Le famiglie chiedono «maggiore trasparenza» al gestore (pubblico) delle mense scolastiche. L’intossicazione da salmonella registrata tra gli alunni (200) di alcune scuole della provincia di Firenze ha spinto un gruppo di genitori, circa una cinquantina, a costituire un comitato per «accertarne le responsabilità». ActionSalmonella, il nome del neonato comitato, ha annunciato infatti azioni legali. «Chiediamo come gli enti preposti intendano dichiarare il processo di controllo e se possono nascere collaborazioni in questo senso con le famiglie – afferma la portavoce Letizia Marchese al giornale di Firenze – visto che i nostri bambini e noi siamo le persone coinvolte e siamo stati noi con i nostri figli a soffrire». I casi di salmonella si sono verificati a fine settembre nelle mense scolastiche gestite da Qualità&Servizi (una società totalmente pubblica) a Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Firenze, Signa, Barberino, Scandicci, Calenzano.
Salmonellosi nella piana: nasce una “class action”
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