“Non chiedo vendetta – perché mio figlio Giovanni non me lo restituirà nessuno. Ma chiedo giustizia, chiedo che venga celebrato un processo giusto, anche per far si che la morte di mio figlio non risulti vana e che torni a parlare di sicurezza per le gare ciclistiche”. Parla Carlo Iannelli il padre di Giovanni, Sono trascorsi più di tre anni dalla
tragica morte di Giovanni Iannelli, avvenuta il 7 ottobre 2019. Due giorni prima sabato 5 ottobre durante la volata del gruppo sul Circuito di Molino dei Torti in provincia di Alessandria, il ventiduenne dilettante pratese era andato a sbattere
a 60 all’ora contro lo spigolo di un pilastro in mattoni che sorregge un cancello, e che non presentava nessuna protezione.
Sicurezza per le gare ciclistiche.
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Questo padre merita di essere ascoltato. In fondo non chiede vendetta ma solo di poter fare chiarezza attraverso un regolare processo. Aiutiamolo!