Sollicciano. Per il Magistrato di sorveglianza il carcere non è un albergo. La magistratura di sorveglianza rigetta uno dei ricorsi presentati da un detenuto di Sollicciano che lamentava le condizioni degradanti e disumane del carcere. E lo fa scrivendo che non costituirebbe un particolare aggravante nelle condizioni detentive il fatto che nelle celle del carcere di Sollicciano non ci sia l’acqua calda: «Con riferimento alla mancanza di acqua calda nel lavandino che si trova all’interno delle camere detentive, ritiene questo magistrato che la fornitura di acqua calda all’interno della cella non sia un diritto essenziale garantito al detenuto, ma una fornitura che si può pretendere solo in strutture alberghiere». Mauro Palma è Presidente del Centro di ricerca European Penological Center dell’Università Roma Tre. È stato Presidente del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, dall’entrata in funzione di questa Autorità indipendente dello Stato italiano, nel febbraio 2016[1], fino al 25 gennaio 2024. Fondatore dell’Associazione Antigone, componente, e poi Presidente, del Comitato europeo per la prevenzione della tortura e dei trattamenti o pene inumani o degradanti (CPT), organo del Consiglio d’Europa, è uno dei maggiori esperti a livello internazionale in tema di lotta alla tortura e delle diverse forme di privazione della libertà, in ambito non solo penale.