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Sportello di ascolto gratuito per adulti e adolescenti a Firenze. Giulia Pagliai

Bambini e soprattutto adolescenti, i grandi dimenticati della prima ondata del Covid, sono tornati sotto i riflettori ma stavolta per l’allarme legato ad alcuni pesanti segnali di disagio che stanno emergendo: da un aumento dei sintomi di disagio psichico a un incremento dei casi di autolesionismo fino ai tentativi di suicidio. Dopo essere stati i più resilienti nella prima fase, quella del lockdown di primavera, ora sembrano essere quelli maggiormente in sofferenza. L’allarme è arrivato da più parti e viene collegato all’isolamento e alla mancanza di socialità dei più giovani, che più di altri con la prolungata chiusura delle scuole stanno soffrendo le misure restrittive. Molti gli alert che la comunità scientifica internazionale ha lanciato in questo senso. Chi lavora sul territorio, a diretto contatto con i giovani, denuncia la stessa situazione.

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