Olivi toscani costantemente monitorati contro la mosca olearia. Una task force di esperti dell’Assoprol – Olivicoltori associati Firenze e Prato controlla periodicamente le piante per
programmare eventuali trattamenti e debellare sul nascere gli attacchi. Sono 18 i punti di raccolta dati distribuiti su tutto
il territorio, con controlli che seguono una cadenza settimanale. “Fino ad ora non abbiamo rilevato situazioni che possano
destare preoccupazione – spiega il presidente Assoprol, Ritano Baragli – I controlli stabiliscono il livello degli attacchi e
consigliamo un trattamento solo se la soglia supera il 10%. Attualmente, soprattutto sulla costa dove la mosca tende ad
essere più prolifica, gli attacchi sono tra il 5 e il 7%. Un livello che non crea allarme, a patto che le temperature si
mantengano sopra i 30 gradi”.