Il consiglio di amministrazione e i soci della Fondazione del Teatro della Toscana “hanno deliberato di chiudere il bilancio 2023 utilizzando le riserve disponibili”. È quanto fa sapere, in una nota, la Fondazione che comprende i teatri fiorentini della Pergola, di Rifredi e quello Era di Pontedera (Pisa), la scuola per attori l’Oltrarno e la scuola di recitazione Orazio Costa. Per il presidente della Regione Toscana (socio pubblico della Fondazione), Eugenio Giani, il bilancio 2023 sarà chiuso “a fronte di un esborso che può essere tra 1,2/1,3 milioni attraverso il fondo di riserva che era particolarmente dotato, pari a 2,5 milioni”.
Ne parliamo con Rodolfo Sacchettini, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze, si occupa di teatro contemporaneo, radio e letteratura del Novecento e Angelo Betti, di Fistel Maggio