50 minuti di ritardo è un progetto teatrale di tipo performativo, nato da un’esperienza realmente accaduta alla compagnia Malmadur su un aereo della linea Volotea diretto
da Mykonos a Venezia, la cui partenza è stata ritardata a causa della presenza di due profughi a bordo. È una riflessione su noi stessi, su come ci esprimiamo quando affrontiamo temi come l’accoglienza e l’immigrazione e sui mezzi di comunicazione che usiamo per farlo.