“In Toscana la situazione relativa all’olio è molto variegata. Sulla costa, in particolare Grosseto ma anche Livorno e Pisa, la produzione non è molto inferiore all’anno scorso, annata che era stata buona. La situazione cambia invece nell’aretino e nel fiorentino: qui il calo è di oltre il 60%. Noi come frantoio, con 400 soci, facevamo 15000 quintali di olive, adesso siamo a 3500”. A dirlo è Ritano Baragli, vicepresidente di Fedagripesca Confcooperative Toscana e presidente della Cantina sociale Colli Fiorentini, che traccia un quadro dell’annata 2021 della raccolta delle olive.