[Speaker 2]
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Verso il voto Firenze 2024. Come anticipato, ospite dei nostri studi questa mattina anche in video su Controradio Web TV. Sara Funaro, che salutiamo, ben trovata.
Buongiorno.
[Speaker 1]
Salve, buongiorno a voi.
[Speaker 2]
Assessora del Comune di Firenze, candidata per il PD e della coalizione di centro-sinistra formata da Sinistra Italiana, Volt, Verdi più Europa, il movimento di azione laborista, socialisti e azione di Carlo Calenda. Allora, Funaro, partiamo subito da un evento che è stato annunciato nelle scorse ore. Sarà il primo incontro pubblico con i cittadini insieme.
Cittadini insieme sarà proprio il titolo, lo slogan. Lei ha tenuto a specificare che non è tanto uno slogan quanto proprio un suo stile di vita e anche un modo di fare politica.
[Speaker 1]
Sì, allora noi faremo questo evento il 19 alla Sala Rossa al Palazzo dei Congressi alle 9 di sera. Abbiamo, ho deciso di chiamarlo insieme perché non solo è un modo che mi rappresenta, è il modo che ho avuto in tutti questi anni di fare politica, perché non esiste una donna solo al comando, ma c’è una squadra, c’è un gruppo con cui lavorare, con cui portare avanti quelle che sono le idee, i programmi e le azioni, sia attuali che future per la città. Ma insieme può assumere tanti significati, insieme con i cittadini, insieme con il partito, insieme con la coalizione, insieme per combattere il centro-destra, per cui può essere declinato in tutti i modi possibili chiaramente per dare un senso di comunità, di squadra e del lavoro che bisogna fare per guardare verso il futuro della nostra città.
Sarà un evento in cui ovviamente parlerò e parlerò di quella che è la visione che abbiamo e che ho per la Firenze del futuro, un evento in cui ci saranno vari interlocutori della società civile con cui dialogare, un evento di grande partecipazione per i cittadini dove i cittadini che verranno potranno lasciare anche contributi, idee proposte proprio per andare a costruire questo lungo cammino che ci accompagna alle elezioni di giugno.
[Speaker 2]
E poi torneremo sull’evento appunto del 19 gennaio, in conclusione di trasmissione dicevamo insieme il titolo, il nome, il senso, lo spirito, un insieme però che ha visto una rottura nel percorso che l’ha portata alla candidatura, alla fuoriuscita dal PD di Cecilia del Re con l’ex assessora all’urbanistica, con l’annuncio di creazione di una lista Fare rumore, un senso di contenuto che richiama ai cortei le mobilitazioni in nome di Giulia Cecchettin per le parole e la forza di sua sorella, come valuta quest’uso di un concetto che in realtà dovrebbe essere inclusivo e che in realtà ha visto poi le critiche, c’è stata una lettera che in queste ore è stata diffusa, sottoscritta da varie esponenti, uomini e donne delle istituzioni del Partito Democratico, di critica nei confronti appunto di questa adozione di uno slogan che in realtà dovrebbe essere di tutti.
[Speaker 1]
Allora intanto riguardo la questione della fuoriuscita io l’ho sempre detto fin da quando sono stata candidata che l’obiettivo primario per tutti noi deve essere quello per l’appunto di stare insieme e di essere il più inclusivi possibile perché il nostro obiettivo deve essere quello di combattere il centro-destra, questo deve rimanere ben chiaro. Detto questo una parte di esponenti del nostro partito hanno espresso quella che è la loro opinione rispetto a un tema che è un tema estremamente delicato perché sappiamo che purtroppo il tema della violenza di genere è un tema molto presente nella nostra società, è un tema che sta diventando un’urgenza vera, vediamo quanti femminicidi ci sono in tutto il paese, quanta violenza di genere c’è ancora e quanto c’è da lavorare su questo.
Diciamo che personalmente io non utilizzerei un paragone del genere, ognuno ha il suo stile.
[Speaker 2]
Torniamo però un attimo invece sul pregresso, sulle primarie, sul percorso che poi ha portato a questa dinamica che evidentemente porterà sul lagone politico delle candidature nel versante del centro-sinistra più candidate, saccardi, poi ne parleremo. Pensa che la scelta di non fare le primarie al di là che un percorso interno è stato fatto e ribadito anche dalla segreteria possa averla in qualche modo penalizzata anziché blindata nella sua corsa, ovvero ha prestato il fianco all’immagine di un partito che non ascolta.
[Speaker 1]
Allora io penso che quando si fa parte di una comunità bisogna imparare a stare dentro quelle che sono le regole di quella comunità e seguire il percorso tutti insieme. Io è quello che ho fatto nei mesi precedenti che hanno portato poi alla fine l’Assemblea a esprimersi con più dell’80% tra l’altro dei votanti rispetto a questo percorso e alla mia candidatura. Penso anche che rispetto a questo quando stai all’interno di un partito devi cercare in qualche maniera di stare sia nel percorso di ascolto sia nel percorso decisionale di quel partito perché è così che io ho imparato che si sta all’interno di una comunità.
Penso che una candidatura debba essere valutata per quelle che sono le proprie competenze, la propria forza, le proprie idee, i propri programmi indipendentemente dalle scelte di fare un percorso o un altro.
[Speaker 2]
Andremo poi a parlare proprio di programmi, temi e contenuti. Un’ultima valutazione però gliela chiedo sull’eredità che la giunta Nardella di cui tuttora lei fa parte dell’esperienza amministrativa che l’ha caratterizzata possa e come incidere sul voto che daranno i fiorentini più su un operato pregresso che su una sua visione di città, come cercare di proiettare questo verso il futuro e non verso un referendum pro o contro i mandati Nardella per intenderci?
[Speaker 1]
Allora io faccio parte di questa amministrazione perché siamo ancora in corso negli ultimi mesi di questi dieci anni di amministrazione, io ho fatto parte e faccio parte di questa amministrazione e devo dire tantissime sono le azioni che sono state portate avanti, tantissime sono le azioni ovviamente che rivendico e che rivendichiamo personalmente di trasformazione della città, di risposte ai cittadini, mi viene da pensare tutto il percorso delle linee tramviare che è un lavoro importante di trasformazione della mobilità nella città, tante azioni che sono in programmazione sul recupero di contenitori, tante azioni sulla riqualificazione di mobili a partire dalle scuole e tanti altri, sono tantissime, potrei fare un elenco infinito, io penso che bisogna fare tesoro di tutto il lavoro che è stato fatto e guardare al futuro però e a quelle che sono le esigenze nuove dei cittadini e ognuno ovviamente in questo porta la propria cifra e porta le proprie peculiarità, è chiaro che questo l’ho detto fin dall’inizio, fin da quando sono scesa in campo, che per me la priorità assoluta sono e rimarranno sempre i cittadini con tutte quelle che sono le esigenze, cittadini fragili ma non solo i cittadini fragili, i cittadini tutti e è chiaro che per me è fondamentale partire da quelle che sono le esigenze dei cittadini per costruire le risposte che ci vogliono in città e è chiaro che oggi ci ritroviamo in particolar modo dopo la pandemia che è stato un momento molto molto drammatico e complesso per il nostro Paese, per il mondo tutto, ha dei cambiamenti di esigenze sulle quali c’è bisogno di dare delle risposte nuove, faccio un esempio concreto, il tema della casa è diventato sempre più urgente nelle nostre città, il tema della prossimità dei servizi che è fortemente collegato col tema dell’abitare, col tema della casa è un altro elemento che è diventato urgente, il tema della sicurezza dei cittadini è un tema che è diventato sempre più centrale su quale c’è bisogno di avere risposte che sono sempre più plurali, è cambiato tanto e per cui di conseguenza per me è necessario dover dare delle risposte nuove a quelle che sono le esigenze nuove.
[Speaker 2]
Quindi lei mi sta dicendo che continuità non potrebbe essere altrimenti in un percorso nel quale anch’io ho contribuito con risultati concreti ma necessità di cambiamento per un’aderenza a una mutazione sociale anche di richieste di disagi che vengono manifestate.
[Speaker 1]
Diciamo ci sono delle azioni importanti che devono essere portate avanti, faccio il percorso delle linee terrabbiare potrei citarne tante altre ma poi è ovvio che c’è Sara con il gruppo e con tutti quelli che ci accompagneranno e mi accompagneranno in questo percorso che ho la mia visione, abbiamo la nostra visione e poi di conseguenza anche un mutamento sociale che ha bisogno di risposte nuove.
[Speaker 2]
Intanto la coalizione si sta incontrando sui temi, si parla di temi che possono avere un ordine del giorno più o meno non vietato ma temi tabù che possono essere lasciati in fondo perché più ostici, penso alla multi utility, penso all’aeroporto quasi come un po’ l’insegnante che dice nel compito ai ragazzi fate prima le cose che vi riescono e poi dopo vediamo di. È realmente così? Vi state unendo su quelle che sono tematiche forse più inclusive, la questione della casa, l’emergenza che non può essere nascosta, la questione sicurezza che ormai è veramente diffusa come richiesta da parte dei cittadini oppure c’è una volontà di tipo diverso?
[Speaker 1]
Ma allora non ci sono temi tabù, non ci sono temi tabù perché poi quelle che sono le posizioni di ognuno sono abbastanza chiare, abbastanza nette, non ho mai fatto mistero, faccio un esempio su quella che è la mia posizione sull’aeroporto, che è una posizione che è da sempre ovviamente a favore e lo ribadisco tutte le volte, basta andarsi a fare un giro a Pereto o le Abbrozzi per rendersi conto del disagio che i cittadini vivono quotidianamente, semplicemente negli incontri che stiamo facendo con la coalizione siamo partiti da quelli che sono i temi in questo momento che sono urgenti e sui quali è necessario dare delle risposte, faccio un esempio concreto, l’ho citato prima ma ci tengo a citarlo nuovamente, il tema dell’abitare, il tema dell’abitare è il tema in assoluto più urgente nella nostra città e lo dico non solo sul fronte dell’abitare sociale per cui dei cittadini che sono in difficoltà e occupandomi da anni di servizi sociali è un tema che vedo quotidianamente nell’esigenza dei cittadini ma l’abitare per i lavoratori che stanno in città, per gli studenti che sono in città, questo è un tema che va affrontato e va affrontato con alcune azioni che abbiamo già iniziato a mettere in campo, faccio un esempio le delibere che abbiamo portato per la limitazione degli Airbnb per cercare di vincolare il 20% nelle nuove costruzioni di social housing e tante altre risposte ma che deve essere affrontato ovviamente dalla coalizione per cui è un argomento di discussione importante come argomento urgente, il tema faccio un esempio che abbiamo affrontato l’altro giorno ma perché era iniziato un percorso all’interno del partito democratico delle esigenze di sviluppo all’interno della città delle aziende per cui dello spazio delle aziende di conseguenza del tema del lavoro, altro tema che deve essere centrale all’interno delle politiche cittadine, faccio un esempio io ho iniziato a fare l’assessore nel 2014 nel 2019 ho preso la delega alla scuola quando abbiamo iniziato a lavorare sulle menze ora stiamo portando avanti tutto il percorso del del processo per portare le menze all’in-house all’interno di questo ragionamento oltre a un servizio di qualità per i bambini è stata centrale nella decisione il tema del lavoro per cui di dare più stabilità ai lavoratori.
[Speaker 2]
Tutto questo però mi sta dicendo è più importante come emergenza come urgenza di un discorso sullo sviluppo infrastrutturale dell’aeroporto?
[Speaker 1]
No non sto dicendo che è più urgente più importante sto dicendo che sullo sviluppo dell’aeroporto c’è già un ragionamento in corso questi sono temi nuovi su quali c’è bisogno di dare risposte nuove e di agire immediatamente non c’è stato perlomeno io ho partecipato a tutti gli incontri non c’è mai stato un incontro in cui si è detto di questo argomento non ne dobbiamo parlare ecco questo ci tengo a sottolinearlo.
[Speaker 2]
Invece il rapporto con il governo è di particolare sofferenza e anche di cronaca di difficoltà che ci sono non solo dal punto di vista economico penso ai fondi per la tramvia penso alla questione stadio ma insomma veniamo alla richiesta di agenti più volte ribadita anche nelle ultime ore dopo nonostante gli sforzi e gli impegni da parte della questura e l’annuncio dei nuovi agenti 24 che arriveranno insomma come intende portare avanti un rapporto col governo che sicuramente vede una Firenze in sofferenza?
[Speaker 1]
Io mi auguro vivamente che il governo cambi completamente atteggiamento nei confronti della nostra città perché quello che vedo mi preoccupa mi preoccupa molto è allarmante perché di fatto ci sono tutta una serie di tagli tema delle tramvie appena citato altro tema non banale l’istituto degli innocenti sono stati tagliati su 5 milioni che venivano dati all’istituto degli innocenti 2 milioni di euro l’istituto che è il simbolo della tutela dell’infanzia nella nostra città non solo l’argomento di cui si parla troppo poco questo non è un tema con Firenze è un tema con il paese intero c’è finalmente una legge sulla non autosufficienza non è stato messo un centesimo su questa legge per la non autosufficienza e dove il governo non interviene le amministrazioni locali gli enti locali devono intervenire per dare risposte ai cittadini faccio un esempio sulla legge per la non autosufficienza non hanno messo soldi il comune di Firenze le risorse per i contributi caregiver e per dare risposte alle famiglie le mette ma è chiaro che gli enti locali se non hanno il supporto del governo a un certo punto vanno in difficoltà per noi sono state delle priorità e per me continueranno a esserlo sempre di più e bisogna mettere in campo sempre più azioni ma se non cambia il rapporto da parte del governo con l’amministrazione comunale io penso che noi dobbiamo far sentire la nostra voce sempre più ferma perché noi dobbiamo tutelare la nostra città dobbiamo tutelare i nostri cittadini dobbiamo tutelare quelli che sono i valori della nostra città sul tema della sicurezza l’altro giorno sono arrivati se non sbaglio l’ha annunciato quest’ora 25 agenti mi risulta e è già uscito pubblicamente che quei 25 agenti non bastano neanche per coprire quelli che sono che sono i turni poi sul tema della sicurezza io sono dell’idea che oltre al tema delle forze dell’ordine il tema della sicurezza deve essere affrontato sotto altri fronti l’altro giorno per dire avevo visto che sbenaglia insieme alla fondazione caponetta avevano fatto tutta una serie tutta una serie di incontri io sono profondamente convinta che la sicurezza vada affrontata anche con presidi sociali e culturali nella città e che vada fatta anche un’analisi attenta e che ci voglia anche una forte presa di posizione sulle politiche di prevenzione esempio sulla droga o altri o altre problematiche che ci sono perché altrimenti rischiamo di dare una risposta che è che è una risposta importante ma che per un fenomeno complesso ha bisogno di più
[Speaker 2]
risposte di risposte complesse siamo in conclusione di questo approfondimento con sarà funaro ospite dei nostri studi una risposta secca rispetto alla già annunciata candidata d’italia viva stefania saccardi realtà più che la sua presenza in termini di contenuti e candidatura in queste settimane stiamo registrando dei continui attacchi d’italia viva nei confronti del partito democratico multistadio si torna su temi che vengono più volte ribaditi come deficitari o portatori comunque di una mala gestione della della città e tutto questo non porta un percorso evidentemente di dialogo come sta valutando questa questa cronaca politica insomma che segnaliamo ma allora io
[Speaker 1]
ribadisco quello che ho sottolineato anche in queste settimane io sono sono dell’idea che il concetto insieme vale vale a tutto tondo sono dell’idea che il nostro obiettivo primario debba essere quello di sconfiggere la destra che bisogna provare il più possibile a stare insieme noi abbiamo già una coalizione che è comunque una coalizione ampia e plurale l’ho sempre detto questa coalizione si può e si deve ampliare sempre di più per cui da la mia posizione rimane
[Speaker 2]
questa allora arriviamo al 19 gennaio l’appuntamento con i cittadini palacongressi sala rossa come spera che un fiorentino esca da un evento del genere io mi auguro che da un evento del genere
[Speaker 1]
un fiorentino esca con da una parte un’idea chiara di del percorso che vogliamo fare mi auguro che un fiorentino esca da lì sentendosi parte di un percorso comune per cui sentendosi protagonista all’interno di questo percorso comune con quella bella dose anche di energia di passione di voglia di tenere alti valori della nostra Firenze perché questi sono in assoluto la cosa più importante di
[Speaker 2]
pronta anche alle critiche perché naturalmente dai fiorentini ci dobbiamo aspettare anche queste
[Speaker 1]
sono dieci anni che faccio l’assessore con delle che importanti alle spalle e ho imparato in questi anni a convivere con le critiche e a fare tesoro delle critiche per migliorarsi perché le critiche non vanno mai respinte ma vanno sempre accolte accettate bisogna farne tesoro per fare sempre
[Speaker 2]
meglio grazie a Sara Funaro qui negli studi di controradio e controradio web tv naturalmente poi rinnoviamo l’appuntamento in questo percorso in questi cinque mesi di campagna elettorale avremo modo e vorremmo soprattutto confrontarci sui contenuti che verranno posti sulla tavola per il futuro della Firenze oltre il 2024 grazie per essere stata con noi grazie a voi