Dom 22 Dic 2024
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Ponte al Pino allagato dai fanghi della ‘talpa’. Campo di Marte nel caos

Ponte al Pino allagato dai fanghi della ‘talpa’ – L’improvvisa chiusura nel pomeriggio di ieri di Ponte al Pino, a Firenze, che permette dai viali di scavalcare la ferrovia Milano-Roma e raggiungere i quartieri di Campo di Marte, ha creato forti ripercussioni sul traffico in tutta quell’area della città.

Il ponte è stato chiuso  in entrambe le direzioni ed è vicino ai cantieri dell’Alta velocità ferroviaria dove si sta scavando per realizzare il tunnel ferroviario sotto la città. Secondo fonti, a Rfi risulta che la fuoriuscita di materiale liquido dal sottosuolo sarebbe da riportare a un vecchio foro di carotaggio di anni fa. Fango e acqua dello scavo della talpa meccanica sono arrivati in superficie passando da questo canale in disuso.

Il consorzio di costruzione del tunnel è stato impegnato tutta la sera a pulire la strada. La materia liquida che ha raggiunto la strada era scivolosa, anche per questo motivo è stato vietato il transito ai pedoni, oltre che ai veicoli, nell’area di via Pacinotti ed è stato chiuso il Ponte al Pino. Da via Pacinotti, direzione centro, era possibile vedere zampillare liquido da un buco nel terreno, cinque metri prima del marciapiede del ponte al Pino. Normalmente la materia di risulta dello scavo viene convogliata in tubi speciali e smaltita ma una parte è andata nel vecchio carotaggio . Tra le ipotesi al vaglio, pare che la sostanza fuoriuscita in superficie possa essere in parte formata anche da un additivo usato per la talpa nella perforazione del terreno. Non sarebbe sostanza pericolosa per la salute, ha reso comunque scivolosa la superficie.

“Firenze si è ritrovata  con Ponte al Pino completamente transennato. Non solo viene impedita la circolazione ad auto, moto e bus ma anche ai pedoni. Si parla di infiltrazioni d’acqua e di pericolo crollo”. Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio Federico Bussolin. “Ponte al Pino è un’arteria fondamentale per collegare tutta la zona del Campo di Marte con i viali di circonvallazione ed il centro storico – aggiunge -. Si rischia di isolare un intero quartiere con problemi alla circolazione che investiranno l’intera città. Un problema, quello del Ponte al Pino, che i fiorentini si portano dietro da ormai molto tempo. Cosa ha da dire l’assessore Stefano Giorgetti? Glielo chiederemo attraverso un question time che presenteremo per il Consiglio comunale di lunedì prossimo”. Antonella Bundu e Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune affermano che “nel cantiere Tav non si scava ma il cantiere Tav allaga, almeno Ponte al Pino. Questo si legge in queste ore. Ma è una follia. Una grande opera inutile e dannosa, costantemente rimandata, su cui manca trasparenza, che aumenta il problema di spostarsi. Un paradosso? No, un cattivo modo di governare. Esprimiamo solidarietà a tutte le persone incastrate nel traffico, garantendo che lunedì pretenderemo spiegazioni. Avvertiamo il direttore generale, il sindaco e l’assessore: stavolta evitiamo di rimandare la palla a Rfi. Stavolta sarebbe davvero offensivo”.