Firenze, Palazzo Vecchio affiderà l’incarico per lo studio di nuovo assetto per definire soluzioni future per la viabilità di confine tra i Comuni di Firenze e Scandicci nell’area di Ponte all’Indiano.
A tale scopo si è svolto giovedì un incontro tra gli assessori alla mobilità di Firenze e di Scandicci e il vicesindaco e assessore alle opere pubbliche di Scandicci, nello specifico il tema della riunione è stata la fluidificazione del traffico nei percorsi di collegamento tra il Galluzzo ed il Ponte all’Indiano, con i passaggi nel territorio di Scandicci e lungo le direttrici Ponte a Greve, Pisana e via Baccio da Montelupo.
L’incontro tra gli amministratori si è concluso con l’impegno del Comune di Firenze ad affidare l’incarico per studiare soluzioni per lo snodo tra le vie Pestalozzi e Pisana a Ponte a Greve, via Baccio da Montelupo e il Ponte all’Indiano.
Si tratta dell’ultimo tratto di viabilità ancora senza una ipotesi risolutiva lungo il percorso Galluzzo-Indiano dopo la realizzazione da parte del Comune di Firenze delle rotatorie di via Minervini e via Bugiardini.
E visto le procedure, in fase avanzata, relative alla prosecuzione dello Stradone dell’ospedale per il collegamento diretto tra viale Nenni, il policlinico di Torregalli e via di Scandicci; e alla nuova rotonda all’incrocio del Cantone, tra via delle Bagnese, via Poccianti, via Ponte a Greve e via di Scandicci.
Questi interventi consentiranno anche un accesso più rapido al Pronto Soccorso di Torregalli per i mezzi del 118.