Si chiude, con gli spettacoli che andranno in scena dal 3 al 19 maggio, la stagione del Teatro Era di Pontedera.
Il 3 e 4 maggio alle ore 21 andrà in scena “Reparto Amleto”, lo spettacolo scritto e diretto da Lorenzo Collalti con Luca Carbone, Flavio Francucci, Cosimo Frascella, Lorenzo Parrotto e prodotto dal Teatro di Roma in collaborazione con L’Uomo di Fumo – Compagnia Teatrale.
Lorenzo Collalti nel suo spettacolo scompone e attualizza il famoso personaggio shakesperiano: “Reparto Amleto” traspone la vicenda ai giorni nostri, ambientandola in un ospedale dove il Principe di Danimarca si è recato in preda ad un attacco isterico vaneggiando e sostenendo di aver visto il fantasma del padre.
“’The Tragedy of Hamlet, Prince of Denmark’ è forse l’opera più rappresentata, rivista e interpretata della storia. Lo è a tal punto da scoraggiare chiunque nella sua messa in scena. È proprio da questa riflessione che parte l’idea del testo: se il personaggio di Amleto fosse stato svuotato dalle infinite rappresentazioni e fosse sprofondato in una pesante depressione? Se fosse in una crisi continua, sottoposto a diverse interpretazioni degli innumerevoli registi fino a non capire più chi sia realmente e quali siano i suoi obbiettivi? Non risulterebbe forse più umano e vicino a noi? Un Amleto talmente sfinito da farsi internare. Cos’è Amleto se non un ragazzino troppo piccolo per essere re, abbastanza grande da piangere la morte di un padre e con un compito più grande di lui da portare a termine?” dichiara Collalti.
Dal 10 al 19 maggio l’organizzazione “Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards” proporrà un ricco programma per offrire uno spaccato della sua attuale ricerca: il Focused Research Team in Art as Vehicle, guidato dal direttore artistico del Workcenter, Thomas Richards, e l’Open Program coordinato dal direttore associato Mario Biagini, presentano le opere e gli eventi performativi che fanno attualmente parte del loro repertorio.
Venerdì 10 maggio alle ore 21 andrà in scena “Katie’s Tales” (Open program), con Agnieszka Kazimierska e la regia di Mario Biagini. Il giorno successivo, sabato 11, si susseguiranno più spettacoli: alle 19:00 sarà rappresentato “L’Heure Fugitive” (Focused Research Team in Art as Vehicle), concepito da e con Cécile Richards e diretto da Thomas Richards, mentre alle 21:15 sarà il turno di “The Underground: A Response to Dostoevsky” (Focused Research Team in Art as Vehicle), con Antonin Chambon, Benoît Chevelle, Jessica Losilla Hébrail, Guilherme Kirchheim, Sara Montoya, Tara Ostiguy e Thomas Richards, con la regia di Thomas Richards. Lo spettacolo sarà replicato anche il giorno dopo, domenica 12 maggio, alle 17:30.
Venerdì 17 maggio, alle ore 21, sarà in scena “The Living Room” (Focused Research Team in Art as Vehicle), con Antonin Chambon, Benoît Chevelle, Jessica Losilla Hébrail, Guilherme Kirchheim, Sara Montoya, Tara Ostiguy, Cécile Richards e Thomas Richards, con la partecipazione di Eliot Richards e la regia Thomas Richards.
E’ previsto per sabato 18 maggio alle ore 18 il “Seminario libero di canto” (Open Program), guidato da Mario Biagini insieme a Thomas Gasser, Agnieszka Kazimierska, Pauline Laulhe, Eduardo Landim, Felicita Marcelli, Daniel Mattar, Jorge Romero Mora, Graziele Sena Da Silva e i membri del Coro dei cittadini. Nello stesso giorno, alle 21:00, Mario Biagini, Thomas Gasser, Agnieszka Kazimierska, Pauline Laulhe, Eduardo Landim, Felicita Marcelli, Daniel Mattar, Jorge Romero Mora, Graziele Sena Da Silva, diretti da Mario Biagini, porteranno in scena “The Hidden Sayings” (Open Program).
Domenica 19 maggio alle 17:30 a chiudere la stagione teatrale sarà lo spettacolo “The Open Choir” (Open Program), un incontro cantato guidato da Mario Biagini insieme a Thomas Gasser, Agnieszka Kazimierska, Pauline Laulhe, Eduardo Landim, Felicita Marcelli, Daniel Mattar, Jorge Romero Mora, Graziele Sena Da Silva e i membri del Coro dei cittadini.
Per informazioni e prenotazioni consultare il sito teatroera@teatrodellatoscana.