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Ponti: in viaggio solo 18% dei fiorentini

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I dati sui ponti di primavera sono stati diffusi dalla Federconsumatori. A frenare sarebbero i  ‘prezzi proibitivi,  i fiorentini  risparmiano per l’estate’

Per i ponti di primavera solo il 18% dei fiorentini è in partenza, e la percentuale si abbassa nelle altre province toscane: secondo Federconsumatori Toscana, bisogna fare i conti con i rincari. “I prezzi per andare in vacanza sono proibitivi e le famiglie preferiscono risparmiare per poter fare le vacanze estive”, sostiene in una nota la presidente regionale Laura Grandi, secondo cui comunque “per chi resterà in città, non mancano le opportunità per trascorrere il tempo libero in modo piacevole e stimolante”.

L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha monitorato i costi di trasporti e servizi durante i ponti di questa primavera. Per chi parte in occasione del 25 aprile, l’aumento medio sui voli nazionali è del +88%, e arriva al +102% per i voli verso le capitali europee. Rincari anche per chi sceglie di viaggiare in pullman (+80%) e in treno (+32%), ma anche su hotel (+19%) e ristoranti (+3%). Per chi parte in occasione del 1 maggio, l’aumento per i voli nazionali si attesta al +41%, mentre registra un rincaro del +59% il costo medio verso le capitali europee. Per chi viaggia in pullman l’aumento è del +47%, mentre si ferma al +10% per chi sceglie il treno. Più cari anche hotel (+7%) e ristoranti

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