Da questa estate non sarà più possibile utilizzare le dighe foranee del porto di Livorno come solarium o usare una delle banchine della diga Curvilinea come punto di ormeggio per la propria imbarcazione.
A stabilirlo, in una ordinanza pubblicata il 13 aprile scorso, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale. “Le dighe foranee non possono essere un’alternativa agli stabilimenti balneari, alle spiagge e alle scogliere pubbliche – ha detto il segretario generale dell’Authority, Massimo Provinciali – l’ordinanza è una misura di buon senso che va a tutela della sicurezza pubblica”.
A tutela dell’incolumità pubblica, è stato infatti disposto il divieto di accesso alla Diga Curvilinea e a quelle della Vegliaia e della Meloria. Non solo, l’interdizione è stata estesa anche alle scogliere esterne e ai terrapieni circostanti le stesse dighe. Spetterà agli uffici competenti dell’Authority provvedere all’installazione di una idonea segnaletica che richiami i divieti di accesso.