Lun 23 Dic 2024
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Livorno: la prefettura si prepara ad accogliere i migranti della Sea Eye 4

Livorno, la mattina del 23 dicembre è previsto l’arrivo nel porto cittadino della Sea Eye 4, la nave con a bordo 108 migranti.

La prefettura livornese sta infatti approntando la macchina organizzativa per preparare l’accoglienza delle persone che si trovano a bordo dell’imbarcazione; la Sea Eye 4 è la prima delle due navi che sbarcheranno in cittĂ  dopo che lo scalo toscano è stato individuato come porto sicuro. Le notizie sono in continua evoluzione, come spiega il prefetto Paolo D’Attilio, tanto che l’altra nave Ong prevista, la Life Support, con 142 migranti a bordo, non si sa ancora quando potrĂ  attraccare.

Un altro dato non ancora certo è quello della composizione delle 108 persone che si trovano a bordo della Sea Eye 4: allo stato attuale non è ancora chiaro quante siano le donne, gli uomini o i bambini da accogliere. Quello che è certo è che le operazioni di sbarco verranno effettuate tutte in ambito portuale, su una banchina che dovrà essere individuata in collaborazione con Autorità portuale e Capitaneria.

Una prima verifica sanitaria da parte dell’Usmaf – l’Ufficio di sanitĂ  marittima di Livorno –  sarĂ  fatta a bordo, dopodichĂ©, una volta scesi si procederĂ  all’accoglienza e alle varie necessitĂ : cibo, vestiario e l’identificazione dell’ufficio immigrazione della questura. Una volta terminate queste operazioni i migranti verranno trasferiti a destinazione con l’ausilio di pullman e distribuiti in percentuale su tutto il territorio. Infatti, solo il 10% dei migranti rimarrebbe a Livorno e provincia.

“Le notizie che ci arrivano sono in evoluzione – conferma il sindaco Luca Salvetti – tanto che non abbiamo ancora un quadro preciso. Le operazioni sono coordinate dalla prefettura e noi ci siamo subito attivati per quello che concerne la nostra parte con protezione civile, sociale e volontariato. Livorno è stato scelto come porto sicuro e farĂ  il meglio per accogliere queste persone che poi dovranno essere gestite dal sistema sovracomunale“.