Le domande riguardano la realizzazione di un mercato metropolitano coperto e un’area a verde nell’ex fabbrica Forti di via Giordano e per la realizzazione di una medialibrary e uno spazio coworking nel complesso produttivo dell’ex fabbrica Pieri in via Pistoiese
Pioggia di adesioni per la riqualificazione della nuova Chinatown di Prato. Sono 265 le domande arrivate da tutta Italia per aggiudicarsi l’affido dei lavori per la realizzazione delle aree indicate nel Progetto di innovazione urbana (Piu), con cui l’amministrazione comunale pratese intende riqualificare l’area del ‘Macrolotto Zero’, abitata per lo più da cittadini di origine cinese. Un’ampia partecipazione da parte delle imprese, che hanno avuto tempo fino al 16 marzo per presentare le domande e tentare così di aggiudicarsi i lavori per la realizzazione di un mercato metropolitano coperto e un’area a verde nell’ex fabbrica Forti di via Giordano e per la realizzazione di una medialibrary e uno spazio coworking nel complesso produttivo dell’ex fabbrica Pieri in via Pistoiese.
Nello specifico, sono state ben 226 le domande pervenute per quanto riguarda il mercato coperto, e 39 per medialibrary e coworking. L’obiettivo del Piu, finanziato con oltre 6 milioni dalla Regione Toscana e più di 2 milioni e 200mila euro di investimento da parte del Comune, è portare vivibilità e sostenibilità in uno dei quartieri più importanti del distretto produttivo pratese. La base d’asta per la medialibrary e lo spazio coworking era di 3 milioni e 300mila euro e il criterio di aggiudicazione quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Il valore dell’appalto del mercato coperto era invece di 1 milione e 350mila euro. Nei giorni scorsi è iniziata la valutazione da parte della commissione di gara che sceglierà la proposta vincente in base al criterio di economicità.