Sciopero per un intero turno davanti all’azienda tessile Top Line organizzato dal sindacato Si Cobas
4 euro l’ora per almeno 12 ore, in alta stagione 14, al giorno obbligatorie: sono le condizioni dei lavoratori della TopLine, ditta a conduzione italiana, che hanno deciso di denunciare pubblicamente e proclamare un giorno di sciopero per oggi.
“Siamo davanti alla Top line con venti lavoratori che hanno deciso di entrare in sciopero per chiedere i loro diritti. Queste persone lavorano 12 ore e vengono pagati 4 euro all’ora. Gli straordinari obbligatori, le ferie non ci sono e le buste paga vengono compilate in modo fittizio”, spiega Sarah Caudiero, sindacalista Si Cobas. “Il datore di lavoro minaccia di continuare a pagare i lavoratori 4 euro l’ora e dentro la ditta continuano le rappresaglie da quando si sono iscritti al sindacato”
Nel comunicato stampa diffuso dal sindacato si legge: “Abbiamo sentito le agghiaccianti parole del committente di Top Line ai microfoni di La7 messo di fronte al fatto che gli operai dell’azienda di cui lui è committente lavorano 12, 14 ore per 4 euro l’ora che normalizzano queste pratiche nel distretto. Continua la sindacalizzazione del Distretto nonostante la vertenza Texprint in corso ormai da 4 mesi. Il presidio con la sua casa dei diritti diventa luogo di organizzazione di nuove vertenze, dove i lavoratori dei Macrolotti trovano un luogo dove poter organizzare una risposta allo sfruttamento”.
Lo sciopero della Top Line è cominciato all’inizio del turno di stamani, per richiedere la corretta applicazione del Contratto collettivo nazionale tessile, la fine della discriminazione sindacale e la stabilizzazione di alcuni lavoratori.