PRATO – Sono 71 gli interventi effettuati da Alia servizi ambientali dal primo gennaio al 4 marzo per eliminare gli abbandoni di scarti tessili sul territorio pratese.
Grazie al progetto Prato priority, chiesto dal Comune ad Alia per effettuare ritiri entro 48 ore dalla segnalazione, sono state tolte 160 tonnellate di sacchi neri lasciati lungo i fossi, sui cigli delle strade e nei campi con grave danno per l’ambiente e per il decoro. In questi giorni particolare attenzione è stata data alla zona sud, dove sono arrivate numerose segnalazioni di abbandoni.
Si tratta soprattutto di strade più isolate e poco trafficate dove scaricare illegalmente gli scarti tessili è molto più facile per chi li produce per chi è incaricato di liberarsene dal produttore.
“Stiamo spingendo al massimo su due fronti – spiega il vicesindaco Simone Faggi che ha la delega alla polizia muncipale e all’ambiente -. Da una parte cerchiamo di mantenere il decoro del territorio con ritiri veloci resi possibili dal progetto Priority di Alia; dall’altra puntiamo a contrastare il fenomeno con indagini mirate della polizia municipale che oltre a bloccare furgoni carichi di sacchi neri, effettua indagini minuziose per risalire al produttore di quegli scarti, ossia il vero responsabile dell’illecito. Operazioni queste non facili e che richiedono tempo perchĂ© per arrivare a bloccare i furgoni carichi di scarti ci vogliono diversi appostamenti, spesso in orari notturni. Una volta bloccati, per risalire al mandante di tutto i nostri agenti effettuano accertamenti incrociati e l’analisi dello scarto. Continueremo il nostro impegno su entrambe le direttrici per garantire il rispetto dell’ambiente e delle regole”.