A Prato un alloggio definitivamente confiscato alla criminalità organizzata sarà destinato ad usi sociali, in particolare sarà assegnato alla gestione di Edilizia Pubblica Pratese (Epp) per la sua destinazione a alloggio Erp, ‘casa popolare’.
A riferire la notizia sull’alloggio confiscato alla mafia è il Comune che, dopo una seduta di giunta, ha approvato il progetto che prevede l’acquisizione, in modo gratuito da parte dell’amministrazione, e la destinazione a finalità sociali di un immobile, appartamento e garage, definitivamente confiscato alla criminalità organizzata.
L’appartamento sarà destinato ad usi sociali per sostenere il fabbisogno abitativo della famiglie più fragili del territorio e in disagio socio-economico che inserite all’interno della graduatoria delle case Erp o in situazione di emergenza alloggiativa.
La struttura sarà acquisita dall’ente e assegnata alla gestione di Edilizia Pubblica Pratese (Epp) per la sua destinazione a alloggio Erp e le spese di manutenzione, ripristino e pulizia, quantificate attualmente in 5.000 euro, salvo la verifica del funzionamento degli impianti, saranno a carico del Comune. Per le spese inoltre saranno richiesti i finanziamenti regionali destinati al recupero di immobili confiscati alle mafie.