“Ringrazio la citta’ per aver capito il senso della nostra proposta. Nelle elezioni amministrative si giudica la qualita’ del lavoro di 5 anni e le proposte per il futuro. I pratesi hanno capito, ci regalano almeno una dozzina di punti di scarto”. Lo afferma il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, commentando l’esito del primo turno delle amministrative.
Biffoni (Pd) si attesta attorno al 47,5% contro poco meno del 35% del suo diretto competitor Daniele Spada (Lega-centrodestra). “Continueremo in questi 10 giorni a lavorare per la citta’, a volerle bene, non parleremo mai male di Prato con suoi difetti e i grandi pregi- specifica-. È lapalissiano che e’ meglio vincere subito ed era umano sperare di superare subito il 50%, ma il ballottaggio era una delle ipotesi che avevamo messo in conto fin dall’inizio”. Nel sindaco, tuttavia, prevale la soddisfazione per questo primo risultato conseguito: “Prato ha capito il nostro modo di amministrare e le nostre proposte per il futuro, governando con serieta’ senza raccontare una citta’ caricaturale”. A chi gli chiede se intende dialogare con alcuni dei candidati esclusi dal secondo turno, a partire da Marilena Garnier (ex lista civica Biffoni), replica: “Per me le uniche alleanze sono quelle con gli elettori e con chi decide di votare- avverte-. Non possiamo stravolgere le nostre proposte per tatticismi. Non credo d’altronde che gli elettori rispondano al richiamo di qualche capobastone, sono assolutamente in grado di decidere da soli cosa preferiscono”