Lun 23 Dic 2024
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ToscanaCronacaPrato: cerimonia solenne per due soldati indiani morti 75 anni fa

Prato: cerimonia solenne per due soldati indiani morti 75 anni fa

Domani a Prato il rito funebre per la riconsegna delle spoglie al Governo indiano, presente l’ambasciatrice dell’India Reenat Sandhu. I corpi di due giovani soldati indiani, caduti 75 anni fa in uno scontro con i tedeschi a Montale (Pistoia), torneranno a casa.

I loro resti furono rinvenuti nel 1996 ma identificati nel 2012. Palu Ram e Hari Singh, 19 e 20 anni, originari di Rothak e Hissar, due cittĂ  sulla strada che da Nuova Delhi conduce al Punjab. Appartenevano al 13 Frontier Force Rifles, reparto dei fucilieri delle truppe coloniali britanniche schierato nella zona di Montale durante la Seconda guerra mondiale. Ad ucciderli probabilmente fu un bombardamento d’artiglieria o dei colpi di mortaio sparati dai soldati tedeschi della 362 infanterie division che fronteggiavano gli alleati nella zona di Poggio Alto, dove nel settembre 1944 si registrarono scontri cruentissimi.

52 anni dopo vengono scoperte le spoglie. Rimaste poi sepolte al cimitero di Prato, nel 2010 la procura pratese decise di provare a dare loro un nome.
Un’indagine dell’allora pm Sergio Affronte, supportata dalla ricerca scientifica dell’archeologo e antropologo forense Matteo Borrini, arrivata a buon fine nel 2012 grazie all’esame del Dna.

Nel frattempo, con il trasloco dell’ospedale di Prato, le spoglie furono prese in custodia dalla Pubblica assistenza L’Avvenire di Prato la quale è poi riuscita a contattare le autoritĂ  indiane e che, dopo l’autorizzazione del Commonwealth war graves commission, ha organizzato il rito funebre solenne per la riconsegna delle spoglie al governo indiano.

La cerimonia è ospitata nella sede della Pubblica assistenza L’Avvenire di Prato che le ha avute in custodia finora. Il rito di domani prenderĂ  il via alle 10.45: tra i presenti annunciati l’ambasciatrice dell’India Reenat Sandhu, l’addetto militare per la difesa indiana colonnello Rohit Teotia, 14 generali dell’esercito indiano e nove di quegli alleati.