Dom 22 Dic 2024
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ToscanaCronacaPrato: ci sono due indagati per la morte della giovane operaia

Prato: ci sono due indagati per la morte della giovane operaia

La procura di Prato ha aperto un’inchiesta sulla morte di Luana D’Orazio ed ha iscritto ieri sera due persone nel registro degli indagati.

Le iscrizioni sarebbero legate agli accertamenti tecnici che si stanno anche concentrando sulla valutazione del funzionamento dei dispositivi di sicurezza del macchinario tessile, un orditoio, in cui è rimasta incastrata la giovane operaia il 3 maggio in una ditta di Montemurlo. La procura avrebbe individuato nell’assenza di una grata una possibile causa della tragedia. Omicidio colposo e rimozione dolosa di sistemi anti infortunio le contestazioni

La Procura di Prato è  al lavoro per capire se e cosa non abbia funzionato nel macchinario, compresa la fotocellula di sicurezza. E’ quanto fa sapere il procuratore capo Giuseppe Nicolosi riguardo all’inchiesta sulla morte di Luana D’Orazio, l’operaia di 22 anni, morta lunedì mentre lavorava a una macchina tessile di una ditta a Montemurlo.  “Abbiamo ricevuto i rilievi e nelle prossime ore nomineremo dei periti per gli accertamenti tecnici sui documenti raccolti dalla polizia giudiziaria – ha aggiunto Nicolosi. Sempre nell’ambito dell’inchiesta  alcuni dei colleghi che erano nella ditta sono giĂ  stati ascoltati dagli investigatori, mentre la procura ha messo sotto sequestro due orditoi: quello che ha generato l’incidente mortale ed uno identico, poco distante, che sarĂ  utilizzato per compiere dei confronti tecnici. Attesa anche l’autopsia sul corpo per cui è giĂ  stato dato mandato.

Intanto per venerdì 7 maggio è stato proclamato uno sciopero generale di 4 ore con presidio dalle 10 alle 12 in Piazza delle carceri a Prato. “Ancora oggi si muore per le stesse ragioni e allo stesso modo di cinquant’anni fa. La morte di due ventenni nel giro di tre mesi deve far riflettere sugli investimenti operati in termini di formazione e di acquisizioni di competenze” dichiarano Cgil, Cisl e Uil nell’annunciare la mobilitazione.