Oggi è stato stipulato un patto firmato dal sindaco Matteo Biffoni, dal presidente del tribunale Francesco Gratteri e dal procuratore della Repubblica Giuseppe Nicolosi.
E’ stato firmato questa mattina il ‘Patto della giustizia della città di Prato’ per far fronte alle difficoltà incontrate dall’amministrazione della giustizia nel quotidiano presidio di legalità assicurato alla città dalla procura della Repubblica e dal tribunale. Difficoltà legate alla carenza di personale, togato ma soprattutto amministrativo, che rischia di vanificare l’enorme mole di attività d’indagine e giurisprudenziale che grava sugli uffici giudiziari di Prato. Il comune di Prato, in questi anni, spiega una nota, ha garantito per quanto di propria competenza un supporto fattivo con il distacco di personale, in particolare agenti di polizia municipale. Oggi con la convenzione formale è stato stipulato un patto firmato dal sindaco Matteo Biffoni, dal presidente del tribunale Francesco Gratteri e dal procuratore della Repubblica Giuseppe Nicolosi.
Tre i punti al centro della convenzione: il Comune si impegna a favorire ogni opportuna iniziativa che consenta il supporto operativo agli uffici giudiziari da parte di associazioni locali di volontariato; il Comune si impegna a garantire il mantenimento degli attuali livelli di presenza degli agenti ed ufficiali di polizia giudiziaria appartenenti al corpo di polizia municipale presso i locali uffici giudiziari; il tribunale e la procura di Prato si impegnano a garantire la messa a disposizione di locali all’interno della sede degli uffici giudiziari sia al suddetto personale, che ai volontari delle associazioni disponibili ad effettuarvi le attività ritenute utili ed opportune.