Lun 23 Dic 2024
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ToscanaCronacaPrato, contromanifestazione antifascista in programma

Prato, contromanifestazione antifascista in programma

Contromanifestazione appoggiata da oltre 60 sigle, da Anpi a Slow food. Anche Cgil-Cisl-Uil in piazza per difesa democrazia.

“Apprendiamo con amarezza che le autoritĂ  di polizia e prefettura hanno disatteso gli appelli di larga parte delle realtĂ  attive sul territorio e di molti cittadini di Prato, facendo della cittĂ  una passerella per raduni fascisti. Permettere simili scorribande squadriste è un’offesa alla memoria della cittĂ  Medaglia d’argento alla Resistenza, alle vittime della dittatura nazifascista e ai loro familiari”. Lo scrivono oltre 60 realtĂ , tra associazioni, partiti e sindacati, che spaziano dall’Anpi a Slow food fino al Museo della deportazione e della Resistenza, che lanciano un appello a una mobilitazione, “ferma e pacifica” il 23 marzo in concomitanza con la manifestazione di Forza nuova a Prato.

“Stupisce anche la contraddizione con quanto deciso dai loro colleghi della prefettura di Milano – sottolinea le varie sigle in una nota -, di tutt’altro avviso nei giorni scorsi, circa il divieto di concessione di spazi pubblici per simili parate apologetiche. Altrettanto insensato è il richiamo delle autoritĂ  alle disposizioni della Costituzione sui principi di libertĂ , per autorizzare un’organizzazione omofoba, razzista, sessista e fondamentalista, che si richiama ad una dittatura”. Per questo “intendiamo in modo fermo e pacifico esercitare il nostro diritto di dissenso e di manifestazione. Pertanto facciamo appello a tutte le realtĂ  e le persone antifasciste ed antirazziste a mobilitarsi sabato, dalle ore 14.30, per dimostrare una risposta accorata e unitaria del territorio a simili derive, manifestando ‘(in)tolleranza zero’ e il fatto che Prato è una cittĂ  aperta, solidale e antifascista”.

Intervenuti sulla faccenda anche i Segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil Giuseppe Massafra, Andrea Cuccello ed Ivana Veronese. “L’apologia del fascismo – scrivono in una nota – va condannata ‘senza se e senza ma’. Non assisteremo senza reagire ad una chiara operazione di sdoganamento del fascismo e del razzismo, saremo quindi in piazza a Prato sabato prossimo, insieme ai lavoratori ed alle lavoratrici che credono nei valori democratici del Paese”.

“Per i tre dirigenti sindacali “non esiste il fascismo ‘buono’, ma esiste una lettura della storia che parla di terrore e di leggi razziali; di soppressione della libertĂ  nelle sue varie declinazioni; di negazione della dignitĂ  umana; di aggressione al mondo del lavoro ed al Sindacato, alle realtĂ  sociali ed alle associazioni collegate ai bisogni ed ai diritti essenziali dei cittadini. Una stagione buia che ha soffocato i valori centrali della democrazia come la partecipazione, il diritto all’emancipazione ed alla manifestazione di idee”. “Chi si ispira a questo – concludono Massafra, Cuccello, Veronese – è contro la nostra Costituzione ed è in netto contrasto con la nostra visione di societĂ  plurale, tollerante, solidale e democratica”.

La rete degli Istituti storici della Resistenza e dell’etĂ  contemporanea della Toscana, in una nota, “esprime allarme e sdegno per il nullaosta concesso alla manifestazione promossa da Forza Nuova, a dispetto dei divieti sanciti dalla Costituzione e da importanti provvedimenti di legge della Repubblica italiana tuttora in vigore. Sta alla vigilanza e alla mobilitazione dell’opinione pubblica e delle forze democratiche contrastare adeguatamente il riproporsi di queste derive”.

Contrari alla manifestazione anche il sindaco di Poggio a Caiano (Prato) Francesco Puggelli e la Giunta comunale che annunciano di partecipare “in modo del tutto pacifico al presidio antifascista in programma per sabato pomeriggio. Ci teniamo a ribadire i principi democratici che sono alla base della nostra comunitĂ  e ci teniamo a farlo in un momento in cui in piazza si riuniranno non solo le associazioni, non solo i partiti ma anche e soprattutto le persone per bene, i cittadini che non vogliono veder prevalere le logiche dell’odio e della discriminazione”.

Annuncia la sua presenza alla manifestazione anche il coordinatore nazionale di Futura e membro della direzione Pd Marco Furfaro secondo cui “autorizzare la manifestazione di Forza Nuova a Prato è una decisione gravissima. Qui non si tratta assolutamente di libertĂ  di espressione ma della celebrazione di una ideologia che si fonda sull’odio e sulla violenza verso gli altri”.

Cgil, Cisl e Uil della Toscana si dicono “sconcertati e molto preoccupati della decisione del comitato dell’ordine pubblico di Prato. Prefetto e questore con il loro nulla osta si assumono una grande responsabilitĂ , alla loro responsabilitĂ  avrebbero dovuto pensare prima di appellarsi a quella di tutti gli altri”.