Prato è tra le dieci province con più reati denunciati in Italia. Ma le contromisure per garantire maggiore percezione di sicurezza e controllo sono cominciate repentinamente, con un’iniziativa dell’amministrazione comunale che parte dal piazza San Domenico.
Anche Prato deve fare i conti con lo spettro della sicurezza sempre più in bilico. Come noto l’area pratese resta nella top ten dell’indice di criminalità monitorato dal Sole 24 Ore (settimo posto nazionale, peggiorando di due posizioni la sua performance rispetto allo scorso anno) e lunedì l’assessore al centro storico, Diego Blasi, incontrerà la prefetta Michela La Iacona per discutere ulteriormente le problematiche che riguardano il cuore della città . Nel frattempo però partono le contromisure, come a Firenze nel caso delle Cascine.
Nelle ultime ore ha infatti debuttato il servizio di controllo contro il degrado in piazza San Domenico, nel pieno centro di Prato, un’azione che sarà progressivamente estesa anche ad altre zone sensibili della città . La gestione di questa iniziativa è affidata alla polizia municipale, con il supporto delle associazioni di volontariato dei carabinieri, della polizia di Stato e di Oltre. Le pattuglie opereranno ogni giorno dalle 15 alle 19 e dalle 20 fino a mezzanotte, effettuando posti di controllo e utilizzando anche unità cinofile antidroga. L’operazione è stata resa necessaria da alcuni episodi accaduti durante l’estate.
L’intervento sulla sicurezza era stato sollecitato da tempo dal Comitato San Domenico, costituitosi per denunciare il degrado della zona e proporre soluzioni per la riqualificazione. “Ci sarà una presenza più stabile della Municipale”, ha spiegato l’assessore competente Simone Faggi, evidenziando l’accordo con le associazioni di volontariato per un lavoro condiviso sulla sicurezza. Tra le proposte avanzate dal comitato, c’è la pedonalizzazione di una parte della piazza e la deviazione del percorso di alcuni dei 153 autobus che la attraversano ogni giorno il centro di Prato. Inoltre, è stato firmato un protocollo con l’amministrazione comunale, che include l’uso della palestra Etruria come parcheggio una volta inaugurata la nuova struttura del polo di San Paolo per la ginnastica artistica e ritmica.