Prato – Tre giovani sono stati denunciati dalla polizia, la notte scorsa perchè respinti davanti ad un locale, avrebbero fatto scattare una rissa a colpi di sedie.
Tutto è avvenuto intorno alle 2 in via Genova, appena fuori dalle mura del centro storico di Prato. Preso di mira il Loft 01, il cui ingresso esterno a vetri è stato sfondato con il lancio di vari oggetti: oltre a sedie e tavolini anche un monopattino e un bidone secondo quanto si vede da immagini riprese con i cellulari da alcuni presenti.
La reazione dei denunciati, secondo quanto appreso, sarebbe stata provocata dal rifiuto di far entrare due giovani: in questo periodo il Loft 01 consente l’ingresso solo a persone che oltre ad avere il green pass devono aver prenotato e i giovani coinvolti non avrebbero avuto né l’uno né l’altro. Dopo il rifiuto i due se ne sono andati ma sarebbero tornati con altre quattro persone. E’ stato allora che sarebbe cominciato il lancio di oggetti che ha devastato l’ingresso del locale.
“Abbiamo chiamato la polizia appena li abbiamo visti perché sapevamo del pericolo imminente – spiega una persona che era presente – ma loro volevano entrare a tutti i costi”. Sono giunti polizia e carabinieri dopo pochi minuti, ma già l’esterno del locale era stato devastato: “Ci siamo chiusi dentro il locale – aggiunge – e loro hanno iniziato a tirare i tombini, eravamo terrorizzati, è stato bruttissimo
Gli agenti di tre volanti sarebbe poi riusciti a sedare la rissa. I tre giovani individuati come le persone che avrebbero dato il via a tutto quanto sono stati poi intercettati nelle vicinanze a bordo di un’auto, condotta da un loro amico risultato estraneo ai fatti.
Il guidatore avrebbe riferito agli agenti di Prato di essere stato contattato dai tre suoi amici, feriti in circostanze poco chiare: in particolare presentavano ferite da arma da taglio e il volto tumefatto, oltre ai vestiti macchiati di sangue e alcol. A riconoscere i tre è stato poi il proprietario del locale.
Nei loro confronti è scattata la denuncia per rissa, danneggiamento, possesso ingiustificato di strumento atto all’offesa e lesioni aggravate. Gli accertamenti proseguono per identificare tutti i partecipanti in occasione della quale ci sono stati danni, a causa del lancio di oggetti, anche a un’auto posteggiata. Il questore di Prato Giuseppe Cannizzaro ha emesso nei loro confronti dei tre anche il Dacur, ovvero il Daspo urbano, per la durata di un anno, che impedirà ai tre giovani l’accesso al centro della città.