Aperta dalla procura per scritte su muri e quanto pubblicato su social. Enrico Rossi, governatore della Toscana: ‘Anche io a manifestazione antifascista. Il fascismo in Italia ha già perso.’.
La procura di Prato ha aperto un fascicolo di indagine per l’ipotesi di reato di apologia di fascismo contro ignoti. L’indagine, avviata dal procuratore di Prato Giuseppe Nicolosi, prende spunto, secondo quanto spiegato, dalle attività investigative sulle scritte fasciste apparse qualche giorno fa sulle sedi di Anpi e Pd a Prato oltre da ciò che è stato pubblicato sui social network in occasione della manifestazione di Forza Nuova che si terrà sabato 23 marzo a Prato.
“Il fascismo in Italia ha già perso. I fascisti di oggi sono oscuri personaggi ossessionati dal loro fallimento e sono eternamente vocati alla sconfitta. Noi non ci faremo intimorire dai fanatici e dai nostalgici. Sabato saremo in tanti a Prato alla manifestazione antifascista e antirazzista. Io ci sarò. Sarà una risposta democratica e popolare”. Lo ha scritto su facebook il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, postando la foto del simbolo del Ctln, il Comitato toscano di liberazione nazionale.