Ven 20 Dic 2024
Controradio Streaming
ToscanaCharityPrato, la Diocesi lancia la campagna 'bolletta sospesa'

Prato, la Diocesi lancia la campagna ‘bolletta sospesa’

La diocesi di Prato lancia la campagna per la ‘bolletta sospesa’. Il vescovo Giovanni Nerbini ha lanciato un appello chiedendo a parrocchie, associazioni e credenti della Chiesa “di mobilitarsi per sostenere, accompagnare in tanti differenti forme, quanti sono in difficoltà, perché possano vincere la solitudine e lo sconforto di non avere il necessario per una vita dignitosa”.

L’invito è lo stesso fatto durante la pandemia: ‘Diventiamo samaritani’. In quella occasione la Diocesi istituì il fondo d’emergenza ‘Buon Samaritano’, iniziativa che in due anni ha distribuito quasi 270mila euro a 205 famiglie in difficoltà.

“Adesso siamo agli inizi di un’altra grave crisi economica scatenata dalla guerra in atto – prosegue il vescovo Giovanni -, con l’aumento dei prezzi delle materie energetiche, che vede in grande difficoltà anziani e famiglie alle prese con aumenti consistenti delle bollette. Non possiamo rimanere insensibili e semplici spettatori”.

L’impegno richiesto è quello di aderire alla campagna ‘bolletta sospesa’ promossa dall’associazione Insieme per la famiglia e dalla Caritas diocesana di Prato.

L’associazione Insieme per la famiglia, solo negli ultimi tre mesi, ha aperto diciotto richieste di aiuto e attraverso il fondo è riuscita a distribuire 13.848 euro per il pagamento delle utenze.

Anche nel trimestre maggio-luglio le domande di aiuto sono state simili, con 18.293 euro versati a chi si trovava nel bisogno. Per ogni famiglia ci sono fino a 1.500 euro a fondo perduto che verranno utilizzati per pagare, oltre alle utenze, anche rate del mutuo, affitti o altre spese valutate e approvate da una apposita commissione.

La conferma dei dati arriva anche dalla Caritas che, in queste ultime settimane, ha visto l’aumento di accesso ai centri di ascolto diocesani e nei ventiquattro parrocchiali sparsi sul territorio.

Non ci sono ancora numeri precisi ma il fenomeno è evidente, per questo Nerbini ha voluto chiamare a raccolta i pratesi invitandoli “a essere generosi in questo tempo d’Avvento chiedendo a tutti, “a cominciare da me, di fare la propria parte”.