CosterĂ quasi un miliardo di euro l’infrastruttura di trasporto leggero che unisce la stazione centrale di Prato all’aeroporto di Peretola, passando da Campi Bisenzio. I tempi di realizzazione rimangono incerti, intanto la Regione partecipa ad un bando ministeriale per finanziare l’opera
Si ribalta la prospettiva del Metrotram che dovrebbe congiungere Prato allâaeroporto di Peretola: la Regione Toscana è decisa a puntare in principio sulla realizzazione del lotto tra la stazione centrale di Prato e il Centro per lâarte contemporanea Pecci. I tecnici dell’ente guidato da Eugenio Giani elaboreranno un progetto di fattibilitĂ per ottenere il finanziamento ministeriale (Ministero delle Infrastrutture) in scadenza a ottobre. Il presidente della Toscana lo ha annunciato venendo in visita a Prato, in un incontro con la candidata sindaca di centrosinistra alle comunali Ilaria Bugetti, che ha inserito lâinfrastruttura nel suo programma elettorale.
Come ha spiegato Giani, il metro tram âsi integra con il sistema tranviario fiorentinoâ, partirĂ dalla stazione di Prato, passerĂ da Campi Bisenzio, dallâOsmannoro e arriverĂ a Peretola. Rispetto al progetto di tramvia Peretola-Pecci di cui aveva parlato nel 2020 lâattuale piano allo studio âinverte la prioritĂ di percorso, prima il tratto da Prato stazione fino allâinizio del territorio comunale di Campi Bisenzio e poi quello dallâOsmannoro a Peretola.
“GiĂ lunedĂŹ prossimo – spiega il presidente – vi saranno incarichi professionali per 250mila euro che attribuirĂ la giunta regionale”. Giani ha aggiunto che âsarĂ un mezzo diverso dalla tramvia di Firenze. Noi avremo un metro tram con fermate ogni 400-500 metri nelle aree meno densamente abitate e con una velocitĂ commerciale fino a 70 Km orari. Il costo stimato dellâopera è pari a 880-900 milioni di euroâ.