Da due mesi Prato attendeva un nuovo rappresentante del governo del territorio: Michela La Iacona sarà la nuova prefetta. Dal 2005, in città , solo donne ricoprono questo ruolo consecutivamente.
Prato avrà presto un nuova prefetta. Dopo due mesi è stato indicato l’atteso nome per la sede vacante della seconda città della Toscana: si tratta di Michela La Iacona, che arriva dall’aver ricoperto lo stesso ruolo a Brindisi. La nomina è stata decisa dal consiglio dei ministri su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Nata a Nicosia, laureata in giurisprudenza, La Iacona ha svolto gran parte della sua carriera in Sicilia. Tra i vari incarichi assunti ci sono anche quelli di componente delle commissioni straordinarie per la gestione di alcuni Comuni del palermitano e in provincia di Caltanissetta, che erano stati sciolti per infiltrazione mafiosa.
Si tratta della settima donna consecutiva posta alla guida della Prefettura di Prato. Le esperienze di La Iacona sono molteplici, poiché è stata assegnata anche alla gestione di importanti situazioni di crisi: Il 16 maggio 2009, in seguito al terremoto dell’Aquila, la funzionaria era stata assegnata al Centro Operativo per il quale ha gestito 39 campi.
La precedente rappresentante del governo sul territorio a Prato, Adriana Cogode, era andata in pensione a inizio febbraio: per questo la Prefettura di Prato – fin qui retta dal vicario Vincenzo Arancio – era stata oggetto del richiamo all’attenzione del sindaco di Prato Matteo Biffoni, il quale – anche ai microfoni di Controradio – aveva espresso le sue perplessità sui ritardi con cui l’esecutivo si apprestava ad effettuare la nomina.