La donna 35enne è accusata di atti sessuali con minore dalla famiglia del ragazzo di 15 anni. Venerdì è stato eseguito il test del dna al neonato della prof.
È cominciato da qualche minuto negli uffici della procura di Prato l’interrogatorio della donna di 35 anni accusata di atti sessuali con minore dalla famiglia di un ragazzo di 15 anni, la presunta vittima del reato ipotizzato. La donna è arrivata in procura con il marito, passando da un’entrata secondaria, mentre i suoi avvocati hanno raggiunto la procura dall’ingresso principale.
L’interrogatorio, a cui partecipa anche il capo della squadra mobile Gianluca Aurilia che ha guidato le indagini sul campo, viene condotto dai sostituti procuratori Lorenzo Gestri e Lorenzo Boscagli. Secondo la famiglia del ragazzo che ha denunciato il fatto, la donna accusata – un’amica di famiglia che dava ripetizioni di inglese al ragazzo – avrebbe avuto da lui un figlio nato 5 mesi fa. L’indagata aveva chiesto questa mattina, tramite i suoi avvocati, di essere ascoltata dagli investigatori.
Il tampone per rilevare il dna sul bambino figlio della 35enne è stato già eseguito venerdì scorso. “I campioni del test – ha detto uno degli avvocati della donna, Mattia Alfano – sono stati eseguiti e i risultati ci saranno in queste ore: la verità dei fatti secondo noi prescinde da questo risultato ed è per questo che abbiamo chiesto che sia sentita subito dagli investigatori”.