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Prato, radiologo condannato a 7 anni e 6 mesi per molestie sessuali su pazienti

prato, condannato per aggressione ex fidanzata

Il giudice lo ha ritenuto colpevole di 18 episodi sui 30 denunciati dalle vittime, per 11 è stato invece assolto, mentre per uno è scattata la prescrizione. L’uomo, difeso dagli avvocati Salidu e Di Maio, è originario di Pisa ma lavorava in studi privati e convenzionati con l’Asl a Prato e nella provincia pratese.

Avrebbe condotto le visite con modalità invasive, facendo spogliare le pazienti anche laddove non necessario, e lasciandosi andare a commenti poco opportuni, ed in alcuni casi molestie, nei loro confronti. Con questa motivazione il Tribunale di Prato ha condannato  in primo grado, a 7 anni e 6 mesi di reclusione per violenza sessuale un radiologo di 63 anni, Raffaele Russo, accusato di aver molestato 30 pazienti durante le visite per fare le ecografie.

Il giudice lo ha ritenuto colpevole di 18 episodi sui 30 denunciati dalle vittime, per 11 è stato invece assolto, mentre per uno è scattata la prescrizione. L’uomo, difeso dagli avvocati Salidu e Di Maio, è originario di Pisa ma lavorava in studi privati e convenzionati con l‘Asl a Prato e nella provincia pratese. Il pm aveva chiesto una condanna di poco superiore a quella emessa, otto anni.

Il collegio dei giudici ha disposto le provvisionali nei confronti delle vittime e anche sanzioni accessorie per il radiologo: per lui l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e tre anni di sospensione dalla professione. Sanzioni che scatteranno solo in caso di sentenza definitiva. Delle parti offese solo quattro donne, assistite dagli avvocati Scarpati, Oliva, Pastore, Borelli, si sono costituite parte civile nel processo mentre gli istituti medici sono stati citati come responsabili civili. A finire nel mirino dell’accusa erano state anche telefonate e commenti rivolti alle donne dal medico.

La prima denuncia nei confronti del professionista era partita da Prato nel 2015, preceduta da una segnalazione, del 2007. Successivamente alla denuncia la procura ha aperto un fascicolo a carico dell’uomo ascoltando anche altre pazienti del medico. Durante le indagini della squadra mobile, sono state trenta le donne che dissero di aver ricevuto lo stesso tipo di attenzioni durante gli esami da parte del professionista.

Oggi il radiologo lavorerebbe in studi a Pistoia. Nel febbraio del 2016 il medico fu sospeso dall’esercizio della professione per sei mesi. Durante il processo l’uomo si sarebbe difeso sostenendo di aver seguito i protocolli e di non aver mai fatto approcci sessuali senza il consenso delle pazienti. “Siamo molto soddisfatti – ha detto l’avvocato Stefania Scarpati che assiste una delle vittime -. A volte il processo non è stato facile per queste donne ma, finalmente, dopo tanta sofferenza hanno trovato giustizia. Resta il rammarico per il fatto che solo in quattro si siano costituite parte civile”.

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