Sono stati individuati i responsabili di una serie di rapine violente nei confronti di imprenditori facoltosi della comunità cinese di Prato e sono state eseguite 5 misure di custodia cautelare in carcere – da notificare una sesta – emesse dal gip di Prato nell’ambito di un’inchiesta della squadra mobile.
I destinatari delle ordinanze eseguite sono 5 marocchini, già segnalati alle forze dell’ordine, 2 irregolari: per l’accusa avrebbero messo a segno colpi di alto profilo tecnologico, utilizzando dispostivi gps di diversi tipi per seguire le vittime (imprenditori della comunità cinese di Prato) dopo averle individuate. L’accusa è di rapina, almeno 4 i colpi contestati a partire dal febbraio scorso, e a uno degli indagati contestata anche la commercializzazione di droga. In corso approfondimenti – spiega il capo della squadra mobile Alessandro Gallo – per verificare se ci siano altre rapine negli ultimi mesi da attribuire al gruppo.
Gli indagati, per gli investigatori, agivano in gruppo “con piani studiati molto tempo prima”, generalmente di notte, con il volto travisato e i guanti: azioni della durata di 15-20 secondi in tutto, in cui la vittima veniva sempre aggredita fisicamente. Le rapine avvenivano nei pressi delle abitazioni delle vittime, percosse al fine di sottrarre loro orologi di lusso,
portafogli ed effetti personali. Uno degli indagati, un trentenne, è inoltre ritenuto coinvolto nell’importazione di oltre 4 chili di cocaina, 2 dei quali sequestrati il 19 febbraio scorso nell’ambito di un’altra operazione.