“Bloccare il lavoro degli spurghisti è un danno non soltanto per queste aziende, ma per tutta la comunità. E’ quindi necessario trovare soluzioni immediate affinché non si arrivi a un’emergenza”, sui fanghi da depurazione. Lo ha detto il sindaco di Prato Matteo Biffoni partecipando ieri a un’assemblea degli operatori di autospurgo dei territori pratese e fiorentino, preoccupati per le difficoltà nello smaltimento dei fanghi dopo una sentenza del Tar della Lombardia che ha ridotto la capacità di raccolta e stoccaggio anche in Toscana.
Nell’occasione, spiega una nota, Biffoni ha annunciato di aver chiesto un incontro urgente all’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni per discutere della questione. “Condivido a pieno le vostre preoccupazioni sia per le conseguenze sul piano lavorativo e occupazionale, sia e soprattutto perché non possiamo rischiare di far saltare un servizio fondamentale per le nostre città – ha sottolineto Biffoni”.
”Con la riapertura delle scuole e il ritorno a pieno ritmo di tutta la città è impensabile non avere certezze sullo smaltimento fanghi, le conseguenze sono facilmente immaginabili per chiunque”- ha proseguito Biffoni. Il sindaco ha spiegato di aver chiesto un incontro urgente all’assessore Fratoni perché “la competenza sugli impianti è regionale, è un anno che in tutte le sedi sto dicendo che è fondamentale un ragionamento concreto sugli impianti perché il problema rifiuti non va sottovalutato”.