Non si svolgerà oggi, come inizialmente previsto, il Comitato per l’ordine e la sicurezza convocato a Prato per prendere – tra le altre cose – una decisione sull’autorizzazione allo svolgimento della manifestazione pubblica indetta in città “contro l’immigrazione” da Forza Nuova.
Il prefetto ha comunicato ai partecipanti del tavolo che la riunione è rinviata a data da destinarsi.
Il corteo è stato organizzato per il pomeriggio di sabato 23 marzo, il giorno del centenario della creazione dei Fasci d’azione: alla manifestazione ha annunciato la sua partecipazione anche il leader del partito Roberto Fiore.
I sindaci della provincia di Prato avevano scritto una lettera al prefetto e al questore per chiedere di non autorizzare la manifestazione.
La lettera è rivolta agli organi territoriali che, si legge nel testo, devono “farsi garanti” affinché “la legittima affermazione delle proprie idee politiche non si manifesti attraverso iniziative contrarie alla Costituzione italiana, alle leggi e alla Repubblica”.
I primi cittadini, in particolare, hanno chiesto che il corteo “sia spostato ad altra data, se è vero come sostenuto dagli organizzatori, che l’evento è fatto per altri motivi e non per celebrare il triste anniversario dei cento anni dall’atto di nascita del partito fascista”.