Sono solo tre, al momento, le misure cautelari eseguite nei confronti di 10 cittadini nell’ambito di un’inchiesta sul controllo del traffico di prostituzione a Prato. Gli arresti sono stati anticipati dal ministro dell’Interno Matteo Salvini mentre l’operazione è ancora in corso.
Questa circostanza ha fatto “irritare”, secondo quanto appreso, il procuratore Giuseppe Nicolosi. Il vicepremier proprio stasera sarà a Prato alle 21 in piazza delle Carceri, per il comizio di sostegno al candidato sindaco del centrodestra Daniele Spada.
L’inchiesta pratese risale all’estate 2018 quando quando alcuni orientali, probabilmente di due ‘bande’ rivali, si affrontarono a sud della città, in una sparatoria: furono esplosi 4 colpi di arma da fuoco. Tra le tre persone arrestate nelle ore scorse, quando è scattato il blitz dei carabinieri, c’è Lin Xia, gestore dell’hotel Luxory al Macrolotto uno, il quartiere industriale a sud della città.
Secondo l’accusa, l’inchiesta è coordinata dai sostituti procuratori Lorenzo Gestri e Giampaolo Mocetti, si tratta di uno dei principali organizzatori dei traffici illegali sul territorio pratese.
Il servizio di Lorenzo Braccini.