Lo dice il sindaco di Prato Matteo Biffoni in una nota esprimendo ‘contrarieta’ e preoccupazione’ per la manifestazione indetta da Forza Nuova, fissata per il 23 marzo a Prato, invitando il questore a negare l’autorizzazione al suo svolgimento.
Stamani ‘ho scritto formalmente alla Questura, perche’ io credo che la celebrazione dei 100 anni del fascismo violi con evidenza la legge Scelba e i principi costituzionali’. Lo dice il sindaco di Prato Matteo Biffoni in una nota esprimendo ‘contrarieta’ e preoccupazione’ per la manifestazione indetta da Forza Nuova, fissata per il 23 marzo a Prato, invitando il questore a negare l’autorizzazione al suo svolgimento.Nella lettera indirizzata al questore il sindaco hasottolinea come la manifestazione violi la ‘XII disposizione transitoria della Costituzione italiana’. ‘Pare dunque evidente che un’iniziativa che celebra il fascismo sia in totale contrapposizione con la normativa vigente e con i principi sanciti dalla Costituzione italiana – prosegue Biffoni -. Per tale motivo sono a chiederLe di valutare il diniego alla richiesta di autorizzazione di tale manifestazione’.
A questo il sindaco ha affiancato anche difficolta’ meramente di ordine pubblico ‘dal momento che il 23 marzo, come gia’ da tempo organizzato, si svolgera’ a Prato il Festival dell’Economia circolare, evento di carattere nazionale diffuso in diversi spazi del centro storico e presso aziende, coinvolgendo oltre al Comune di Prato anche le imprese del distretto tessile pratese. Molti saranno gli ospiti che dal 21 al 24 saranno presenti a
Prato per questa occasione’.