Ven 15 Nov 2024
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ToscanaCronacaPrato, Soccorso: entro gennaio Anas consegnera' progetto sottopasso

Prato, Soccorso: entro gennaio Anas consegnera’ progetto sottopasso

Si è svolto questa mattina presso il ministero delle Infrastrutture e trasporti l’incontro tecnico e politico per il progetto del sottopasso del Soccorso. All’incontro erano presenti il viceministro Riccardo Nencini, l’assessore Vincenzo Ceccarelli per la Regione Toscana, presidente e tecnici di Anas e, per il Comune di Prato, il sindaco Matteo Biffoni e l’assessore all’Urbanistica Valerio Barberis

A  febbraio i tecnici Anas verranno a Prato per presentare il progetto del sottopasso del soccorso  alla città. Successivamente si avvieranno le procedure di appalto per affidare i lavori entro l’anno.
Si sono invece già concluse da parte di Anas le verifiche ambientali sulla falda e sulle terre di scavo, che hanno dato esito positivo, confermando così la possibilità di procedere con il progetto del sottopasso senza particolari difficoltà. Da parte del Comune di Prato
si procede nel frattempo con i lavori propedeutici per la realizzazione della viabilità alternativa di superficie, con il via al cantiere prima dell’estate.Il finanziamento – Totalmente confermata la copertura finanziaria completa dell’opera: 36 milioni il costo totale dei quali 15 milioni del fondo sviluppo e coesione che transitano tramite la Regione
Toscana, 11 milioni definiti nel contratto di programma tra Mit ed Anas, 5 milioni del Comune di Prato con risorse proprie e 5 milioni dati al Comune di Prato dal fondo sviluppo e coesione.

“E’ un progetto complesso e ambizioso, ma lavorando con serietà si arriverà a dare una risposta importante a tutta la città di Prato, su fronte della mobilità ma soprattutto su quello della riqualificazione urbanistica – sottolinea il sindaco Matteo Biffoni – I buoni risultati emersi dalle analisi ambientali effettuate da Anas mettono la parola
fine alle polemiche sulla falda e dimostrano come le tecnologie più avanzate permettono di risolvere i problemi, basta metterci impegno e volontà”.
“Non abbiamo cercato scorciatoie, ma stiamo andando dritti verso la realizzazione di quello che abbiamo sempre detto di voler fare: dare al nodo del Soccorso una soluzione definitiva, all’avanguardia e di qualità. – aggiunge Biffoni – Ci sarà da avere pazienza nei mesi dei
cantieri, ma con la realizzazione della vialibità alternativa in superficie cercheremo di ridurre al minimo gli inevitabili disagi”.
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