Ven 20 Dic 2024
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ToscanaCronacaPrato: spedizione punitiva contro lavoratori, 8 denunciati

Prato: spedizione punitiva contro lavoratori, 8 denunciati

PRATO- Per l’aggressione a 15 lavoratori pakistani durante un sit-in sindacale davanti alla ditta tessile Dreamland di via Galvani a Prato, avvenuta lo scorso 11 ottobre, la Questura ha denunciato 8 cinesi, ritenuti responsabili di una spedizione punitiva.

Gli operai pakistani, aderenti alla sigla sindacale Si Cobas, impegnati in un presidio nelle adiacenze dell’ingresso dell’azienda a conduzione cinese nel periferico quartiere industriale cittadino, vennero aggrediti da un gruppo composto da una decina di cinesi con bastoni, mazze da baseball ed altri corpi contundenti. Colpirono con violenza e con modalitĂ  squadristica, costringendo quattro di loro a ricorrere a cure sanitarie. L’attivitĂ  d’indagine della Digos ha consentito di ricostruire la dinamica degli eventi, anche grazie al supporto di materiale video fotografico. Finora sono stati identificati otto cinese ritenuti direttamente convolti nelle violenze.

Il questore, vista “la conclamata ed oggettiva pericolositĂ  sociale in termini di turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica rappresentata dal contesto che si è reso autore del raid punitivo”, ha adottato provvedimenti finalizzati alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Così la Divisione Polizia Anticrimine ha adottato misure di prevenzione nei confronti di ciascuno degli 8 cinesi individuati e denunciati, spiega la Questura, “suscettibili di aggravamento nel caso di recidiva di comportamenti di natura violenta ovvero di contegni connotati da pericolositĂ  sociale”.

Sono tuttora la vaglio dell’Ufficio Immigrazione le rispettive situazioni di regolaritĂ  sul territorio nazionale degli indagati. Sempre dalle risultanze investigative della Digos è emerso come la matrice della spedizione ai danni dei lavoratori sia individuabile “negli ambiti imprenditoriali dell’azienda Dreamland, interessata all’agitazione sindacale in corso al momento dell’aggressione e dell’azienda, denominata Gruccia Creation, del medesimo settore produttivo sita nel quartiere residenziale di Grignano, da ritenere collegata alla Dreamland sotto l’aspetto della proprietĂ ”.