Numerosi elementi repertati dai carabinieri fanno supporre che possa trattarsi di Sergio Russo, un operaio di Prato scomparso l’11 aprile 2015. Secondo quanto si apprende, gli accertamenti comunque non escludono altre possibilitĂ e sono da chiarire le cause della morte.
Indagini in corso a Prato sul ritrovamento di ossa umane avvenuto ieri da parte di un
escursionista alle pendici del Monteferrato, collina a nord della città . Numerosi elementi repertati dai carabinieri fanno supporre che possa trattarsi di Sergio Russo, un operaio di
Prato scomparso l’11 aprile 2015. Secondo quanto si apprende, gli accertamenti comunque non escludono altre possibilitĂ e sono da chiarire le cause della morte.
L’avvocato della famiglia, Daica Rometta, in un comunicato afferma che “relativamente ai resti rinvenuti, in qualitĂ di legale della signora Fiorella Benvenuti, moglie di Sergio Russo,
tengo a precisare che pure in presenza di alcuni elementi, che non escludono che si tratti del Signor Russo, allo stato mancano risposte certe che saranno acquisite dall’indagine in corso, anche di natura genetica, coordinate dalla Dott.ssa Canovai della Procura di Prato. La famiglia vive un momento emotivamente difficile e non ha altro da commentare in attesa dei predetti risultati”.
Accanto ai resti i carabinieri hanno repertato anche un pezzo di corda.