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Precari Erasmus+, Pon Scuola: “Governo si serve di Erasmus+ solo per consensi, sciopereremo”

Ieri, 20 febbraio 2018, l’Onorevole Alessia Petraglia, della Commissione Istruzione e Cultura del Senato e Serena Pillozzi (LeU) hanno partecipato all’Assemblea permanente dei precari di INDIRE per ascoltare le loro denunce.

I lavoratori precari del programma Erasmus+, assieme a quelli di Pon Scuola, hanno diramato un comunicato in cui annunciano la partecipazione di esponenti della politica nazionale alla loro assemblea permanente dei precari presso INDIRE.

Nell’incontro è stato rivendicato lo sfruttamento da parte del governo del successo del programma Erasmus+ esclusivamente per ottenere i consensi dell’elettorato ed è stato esposto lo stato di precariato ventennale che contraddistingue i lavoratori, il tutto nel silenzio della politica.

Il comunicato recita che durante l’assemblea Alessia Petraglia e Serena Pillozzi:”Hanno ascoltato la storia del precariato ultraventennale dei lavoratori, la storia di un Istituto che ha cambiato nomi (BDP, INDIRE, ANSAS e di nuovo INDIRE) ma ai cui vertici ci sono sempre state le stesse persone che non vogliono eliminare il precariato. L’On.Petraglia ha promesso un’interrogazione parlamentare per cercare di chiarirne i motivi”.

“Perché il Governo e la maggioranza si serve del Programma Erasmus+ soltanto per ottenere consensi, visti gli ottimi risultati che questo Programma ha in Italia grazie all’ottima gestione da parte di lavoratori precari? Perché la Ministra dell’Istruzione non risponde neppure a uno dei numerosi appelli che le sono stati inviati dai precari di INDIRE pur avendo partecipato in prima persona nel corso del 2017 a eventi importanti come il Festival d’Europa, il lancio dell’Orchestra Erasmus, gli Stati generali della Generazione Erasmus, l’inaugurazione di Fiera Didacta Italia?”

“CGIL, CISL e UIL, su mandato dell’Assemblea – prosegue la nota – hanno avviato le procedure per l’indizione dello sciopero. Il blocco delle attività lavorative, potrà compromettere il regolare funzionamento dei progetti Erasmus+ e PON con conseguenti disagi per gli studenti e gli insegnanti che attraverso questo Programma hanno una preziosa opportunità formativa”.