Il Preludio di Stagione al Teatro Niccolini di Firenze, sabato 20 ottobre alle 17 va in scena il recital del pianista francese Bertrand Chamayou che presenterà un programma dedicato alle iridescenze impressioniste di Maurice Ravel e alle atmosfere romantiche di Robert Schumann e Camille Saint-Saëns. Domenica 21 il Quartetto in mi minore di Verdi e il Quartetto n. 1 in sol minore op. 27 di Grieg.
Bertrand Chamayou è nato a Tolosa e il suo talento musicale è stato presto scoperto dal pianista Jean-François Heisser, che in seguito è divenuto suo insegnante al Conservatorio di Parigi. Ha completato gli studi con Maria Curcio a Londra. Si è affermato ai massimi livelli della scena musicale internazionale grazie a esibizioni in sale concertistiche quali il Théâtre des Champs Elysées, il Lincoln Center, la Herkulessaal di Monaco e la Wigmore Hall di Londra. È stato ospite di tutti i principali festival, tra cui il Mostly Mozart di New York, il Festival di Lucerna, il Festival Internazionale di Edimburgo, il Rheingau Musik Festival, il Beethovenfest di Bonn e il Klavier-Festival Ruhr. Chamayou ha collaborato con orchestre come la London Philharmonic, Rotterdam Philharmonisch Orkest, Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, hr-Sinfonieorchester, WDR Sinfonieorchester di Colonia, Orchestre National de France, NHK Symphony Orchestra e la Danish National Symphony Orchestra. Più recentemente ha debuttato con la Filarmonica di Seoul, la Seattle Symphony, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Cleveland Orchestra. Ha collaborato con direttori quali Pierre Boulez, Leonard Slatkin, Sir Neville Marriner, Semyon Bychkov, Michel Plasson, Louis Langrée, Stéphane Denève, Ludovic Morlot e Andris Nelsons. Chamayou si esibisce regolarmente in progetti di musica da camera con Renaud e Gautier Capuçon, Quartetto Ebène, Antoine Tamestit e Sol Gabetta. Chamayou ha al suo attivo numerose registrazioni di successo, incluso un disco per l’etichetta Naïve con musiche di César Franck, che ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui l’Editor’s Choice della rivista Gramophone. Nel 2011 Chamayou ha festeggiato il duecentesimo anniversario della nascita di Franz Liszt con una registrazione dell’integrale degli “Années de Pèlerinage” – sempre per Naïve – eseguiti poi in recital in diverse sale di tutto il mondo. L’album ha ottenuto critiche entusiastiche e un Gramophone Choice. Unico artista ad aver vinto per quattro volte il prestigioso premio francese “Victoires de la Musique”, attualmente Chamayou ha un contratto di esclusiva discografica con l’etichetta Warner/Erato e ha ricevuto un ECHO Klassik 2016 per la sua registrazione dell’integrale delle opere di Ravel per pianoforte solo.
Nato nel 2012, dopo appena due anni, il Quartetto Guadagnini ha vinto il Premio “Piero Farulli” al XXXIII Premio Franco Abbiati. Si qualifica attualmente tra le più promettenti formazioni cameristiche d’Europa, dedite al grande repertorio quartettistico classico e romantico, con particolare attenzione al repertorio del Novecento e alla musica del nostro tempo. Il Guadagnini si è già esibito nelle più importanti sale da concerto italiane, per la Società del Quartetto di Milano, l’Accademia Filarmonica Romana, il Teatro “La Fenice” di Venezia, lo Stradivari Festival di Cremona, a inaugurazione del nuovo Auditorium Arvedi del Museo del Violino, per l’Unione Musicale di Torino, per la Società Umanitaria, per il Bologna Festival, per gli Amici della Musica di Padova, al Teatro Alighieri di Ravenna, al Teatro Ponchielli, al Teatro Massimo di Pescara, al Teatro Savoia di Campobasso, per la Camerata musicale barese e in importanti sale da concerto in Francia, Austria, Germania, Svizzera e Cina.
Biglietti da 20 a 25 euro. Info su www.amicimusicafirenze.it