Firenze, si terrà sabato 19 dicembre alle ore 11:00, sulla pagina Facebook dell’associazione Letizia Leviti la proclamazione del vincitore della IV edizione del Premio Giornalistico Letizia Leviti under 35.
A causa della pandemia che ha investito il nostro Paese e non solo, l’Associazione Letizia Leviti, modificando la consuetudine della cerimonia di consegna del premio, effettuerà la proclamazione del vincitore del premio giornalistico sabato 19 dicembre 2020 alle ore 11.00 sulla pagina Facebook dell’Associazione.
Sarà Claudio Cordova, presidente della giuria composta da Cecilia Anesi, Giulia Presutti, Sara Manisera e Flavia Barsotti, a svelare il nome del vincitore del Premio Giornalistico Letizia Leviti under 35 2020.
La qualità e quantità dei lavori pervenuti hanno spinto la giuria ad assegnare anche una menzione speciale per un particolare lavoro di reportage, con la consapevolezza che, in periodi così drammatici e confusi, vada valorizzata la peculiarità dei giovani giornalisti per il loro contributo su un tema di ampia rilevanza sociale come la salute del cittadino.
Il giornalista vincitore riceverà contestualmente il riconoscimento del valore di 2.000 euro, mentre la consegna delle targhe per premio e menzione speciale 2020 si terrà all’ interno della prossima edizione del 2021, che tornerà ad aver luogo a Firenze nel salone dei 500 di Palazzo Vecchio.
Il concorso è promosso dall’Associazione Letizia Leviti, fondata nel maggio 2017 a nome della giornalista di SkyTg24 prematuramente scomparsa nel 2016, ed è riservato a giovani giornalisti freelance e collaboratori non assunti nelle redazioni.
Alla base del premio vi sono i valori che la Leviti ha da sempre ricercato nell’esercizio della sua professione: onestà intellettuale, cura del linguaggio, accuratezza e profondità di contenuti, la volontà di essere dove accadono i fatti, sincerità e autentica libertà di giudizio, stupore di fronte al reale.
Articolo 32 è il tema che ha definito la categoria “Under 35” 2020.
La costituzione sancisce il diritto alla salute “come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”.
Il premio si è prefisso in questa edizione di valorizzare il lavoro del giornalista che con un reportage o un’inchiesta ha affrontato il tema della salute pubblica in diverse sfumature, da quella tecnico-scientifica a quella sociale e morale, indagando in particolare cause ed effetti della malasanità.