“La prescrizione è uno stimolo al percorso compiuto del fascicolo, tutti tranne il ministro sono consapevoli che cancellarla produrrà risultati contrari a quelli voluti”.
Lo ha detto il presidente dell’Unione delle camere penali italiane (Ucpi) Gian Domenico Caiazza intervenendo questa mattina a Firenze al convegno ‘Fine processo mai? Riflessioni sull’ipotesi di riforma della prescrizione e di altri istituti del diritto penale e processualpenale’.
Nel frattempo, è iniziata ieri l’astensione degli avvocati penalisti dalle udienze, che durerà per tutta la settimana, fino a venerdì.
“Stiamo vivendo un clima di giustizialismo folle – ha detto ancora Caiazza parlando a una platea di avvocati penalisti -, che è stato creato e coltivato”. “Sotto attacco – ha proseguito – è il tema della formazione della prova nel contraddittorio della parti”, perché “si sta immaginando una rapida soluzione del processo penale fuori dai parametri costituzionali”.
Secondo Caiazza, le proposte avanzate dal Governo in materia di riforma della giustizia “non hanno alcuna incidenza sulla durata ragionevole del processo”. “Siamo di fronte – ha aggiunto – a una speculazione politica che vuole manomettere un sistema giudiziario già malandato”.