Gio 19 Dic 2024
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Presidente della provincia di Livorno fa un appello a Giani e Baccelli contro i tagli linee extraurbane

Livorno, con una lettera Scarpellini si rivolge al presidente della Regione Toscana Giani e all’Assessore alle infrastrutture e mobilità Baccelli: “A rischio utenza più fragile”.

In una lettere indirizzata al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e all’assessore alle infrastrutture e mobilità, Stefano Baccelli, in merito alle proposte relative al nuovo contratto di servizio per il trasporto pubblico locale, la presidente della Provincia di Livorno Sandra Scarpellini esprime le sue preoccupazioni. “I forti tagli alle linee extraurbane proposti da At mettono a rischio le fasce di utenza più fragile” ha scritto.

In una nota ci viene ricordato infatti che a partire dal prossimo novembre ci sarà la fase attuativa della revisione della rete di servizi, la cui progettazione è affidata al gestore unico. Già lo scorso ottobre Autolinee Toscane aveva presentato la proposta per la rete extraurbana, rispetto alla quale la Provincia aveva inviato alla Regione una serie di osservazioni, scaturite dal confronto con i comuni del territorio, a cui però non era seguito alcun riscontro.

“Sono molto preoccupata per gli scenari che si stanno profilando per il trasporto extraurbano – aggiunge la presidente Scarpellini – e l’obiettivo della nota inviata al presidente Giani è quello di puntualizzare le maggiori criticità riscontrate nella proposta di Autolinee Toscane”. Un’ulteriore questione ad alto impatto pdf l’area sud della provincia di Livorno è inoltre la forte riduzione dei chilometri di percorrenza proposti da Autolinee Toscane sulla linea regionale Campiglia-Piombino che, a fronte di una previsione di gara pari ad oltre 352.665 km/anno, passerebbero a soli 196.499 km/anno. “Una riduzione inaccettabile – sottolinea Scarpellini – in quanto la linea costituisce un collegamento di importanza fondamentale, sia come collegamento tra l’asse ferroviario tirrenico e l’Isola d’Elba, sia come servizio forte su cui attestare i collegamenti da/per le frazioni della Val di Cornia”.