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🎧 Presidio cantiere A/1: “Non è accettabile che ogni anno più di 1300 persone morte sul lavoro”

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🎧 Presidio cantiere A/1: "Non è accettabile che ogni anno più di 1300 persone morte sul lavoro"
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Mobilitazione nazionale dei sindacati Cgil, Cisl, Uil nazionali sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro in diverse parti d’Italia. In Toscana il presidio si è tenuto al cantiere Pavimental lungo A/1

“Non è accettabile che ogni anno più di 1300 persone perdano la vita lavorando”, quindi “chiediamo al governo di aprire immediatamente un confronto con le parti sociali finalizzato a negoziare un patto per fermare le morti sul lavoro, un accordo che metta al centro gli investimenti sui temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Lo ha affermato Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl, nel giorno della mobilitazione nazionale dei sindacati confederali con lo slogan ‘Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro’. Sbarra ha partecipato, nel campo base di Pavimental a Barberino di Mugello (Firenze), all’assemblea dei lavoratori impegnati nel cantiere dell’autostrada A1.

“Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro” è lo slogan del presidio dei sindacati sulla A1, dove 450 addetti diretti e 50 indiretti sono impegnati nel completamento della terza corsia dell’Autosole nel tratto Barberino-Calenzano.

L’iniziativa rientra nel quadro della mobilitazione nazionale di Cgil, Cisl, Uil nazionali. Nell’ambito della stessa iniziativa, spiega una nota, il segretario Cgil Maurizio Landini sarà in un’azienda agricola di Salerno, mentre il segretario Uil Pierpaolo Bombardieri sarò allo stabilimento Leonardo di Pomigliano d’Arco

“Serve un grande investimento – ha aggiunto – sulla prevenzione, sulla formazione, sulla comunicazione, sulla crescita della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro; e poi bisogna rafforzare e potenziare la vigilanza, il controllo, bisogna assumere ispettori, medici del lavoro, investire sulla ricerca”.

“Chiediamo al governo di aprire immediatamente un confronto con le parti sociali finalizzato a negoziare un patto, un accordo che metta al centro gli investimenti sui temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Sentiamo Paola Galgani, segretaria Cgil Firenze