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Prevenzione, Ispro ‘Toscana ai vertici per screening dei tumori’

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Prevenzione, Ispro, ‘Toscana tra migliori in Italia per screening dei tumori’ – Nel 2021 la Toscana ha registrato performance sugli screening di prevenzione oncologica migliori rispetto alla media italiana.

In particolare, l’indicatore di copertura del nuovo sistema di garanzia (Nsg), che indica la percentuale di persone che hanno fatto il test a seguito di un invito rispetto alla popolazione bersaglio per quell’anno, è pari in Toscana al 64% per lo screening mammografico a fronte del 46% dell’Italia, del 63% del Nord, del 48% del Centro e del 23% del Sud. E’ quanto emerso in occasione della giornata di approfondimento organizzata, oggi a Firenze, da Ispro, l’Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica della Toscana.
Da quanto emerso, inoltre, l’indicatore Nsg risulta in Toscana, sempre con riferimento all’anno 2021, al 64% per lo screening cervicale contro il 35% dell’Italia, il 41% del Nord, il 44% del Centro e il 22% del Sud. Infine, per lo screening colorettale, la Toscana registra una percentuale pari al 46%, rispetto al 30% dell’Italia, al 45% del Nord, al 31% del Centro e al 10% del Sud. Secondo i dati rilevati dal Registro tumori della Regione Toscana nel quinquennio 2013-2017, ogni anno sono stati diagnosticati circa 25.000 nuovi tumori, di cui il 51% negli uomini e il 49% nelle donne.
I più diagnosticati nelle donne sono il tumore della mammella che rappresenta il 29%, seguito dal tumore del colon-retto (11,5%) e al terzo i tumori del polmone (7%), mentre negli uomini al primo posto c’è il carcinoma prostatico (17%), seguito dal tumore del polmone (15%) e al colon-retto (12%).
“La performance della Toscana nello svolgimento di attività di screening è una delle migliori di Italia – ha detto il direttore generale di Ispro Katia Belvedere .- La Toscana è stata tra le più resilienti sul tema delle attività di screening anche nel dopo pandemia, siamo in un’ottima posizione, con un ottimo livello su tutti e tre gli screening”.
L’assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini ha poi spiegato che la “Toscana è una delle regioni che ha più sviluppato gli screening oncologici nel nostro Paese e che ha raccolto i maggiori tassi di adesione tra la popolazione”. L’assessore ha annunciato anche il futuro piano di riorganizzazione e sviluppo degli screening secondari che vedrà la luce entro l’estate (AUDIO).

 

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