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Prima corsa di prova per la linea 2 della tramvia

Tramvia

?Firenze, primo giro completo, solo per le autorità e la stampa, sulla linea 2 della Tramvia, da piazza dell’Unità, nei pressi della Stazione di Santa Maria Novella, alla fermata Aeroporto-Peretola, proprio accanto all’aerostazione.

La linea 2 è una linea di metropolitana che collega il centro di Firenze, il polo Universitario e la sede della Regione Toscana di Novoli, il tribunale di Viale Guidoni e l’aeroporto fiorentino Amerigo Vespucci, con tredici fermate, due gallerie e un tratto sopraelevato.

A regime, è stato spiegato, la linea porterà i passeggeri da Santa Maria Novella all’aeroporto Vespucci in circa 22 minuti. Quanto ai lavori, ha spiegato il sindaco “le ditte impegnate sul completamento stanno rispettando i tempi”.

“Ieri – ha spiegato Nardella – il consorzio delle imprese di Tram ci ha confermato per il 15 novembre il completamento dell’intervento ed entro la fine dell’anno la messa in esercizio. Ovviamente come sempre non dipenderà tutto da noi ma anche dal tempo che sarà necessario alla commissione ministeriale dei tecnici che dovrà dare l’ultimo via libera, ma la tabella di marcia per ora prosegue secondo le previsioni”.

Come ha sottolineato anche il direttore dei lavori, ingegnere Santi Caminiti, il nullaosta definitivo alla messa in esercizio potrebbe arrivare già “dal 21 dicembre, ma senza dubbio entro il 31”.

Poi, quando il tram sarà in funzione, ha proseguito Nardella, “ci sarà una task force costituita da ingegneri del Comune, polizia municipale e tutti i tecnici delle ditte della tramvia e da Gest, il gestore, con il compito di correggere tutte quelle che sono le problematiche che emergeranno. Ed alla stazione abbiamo deciso di garantire la presenza di tre pattuglie di polizia municipale che dovrà controllare il traffico sugli snodi più importanti dell’area”.

Il sindaco ha anche parlato di nuovo “record per il flusso di passeggeri sulla linea 1 da Scandicci all’ospedale di Careggi: siamo a 62mila passeggeri al giorno di media. Considerate che nello stesso periodo l’anno scorso eravamo intorno ai 40 mila”.

Nardella ha anche annunciato un evento per il 15 ottobre, all’Ex fila, per discutere con la cittadinanza delle varie ipotesi di connessione tramviaria da piazza Libertà a Bagno a Ripoli attraverso Firenze sud.

Per quanto riguarda la cosiddetta ‘foresta di pali’ della tramvia nell’area della stazione di Firenze, criticata anche dal sovrintendente architettonico Andrea Pessina, “la stiamo verificando: oggi pomeriggio abbiamo una nuova riunione operativa con la sovrintendenza che ha un doppio obiettivo, quello di verificare migliorie ai pali già esistenti qui alla stazione, ed il secondo obiettivo ancora piu’ importante di modificare il progetto delle nuove tramvie con interi tratti senza pali”.

“Ho disposto che i progettisti facciano una ipotesi preliminare di linea senza pali in tutta la parte centrale della città fino al lungarno – ha detto il sindaco – Bisogna anche dire che oggi ci sono i pali alla stazione perché questi progetti sono stati realizzati quando non esisteva una tecnologia di tram senza pali, ed ancora oggi non è facile avere una tecnologia che garantisca passaggio di tram con soli batterie per lunghi tratti. Quindi dobbiamo fare i conti con la tecnologia. Se girate il mondo tutte le tramvie di superficie hanno i pali – ha aggiunto – dunque la polemica che è stata fatta francamente è almeno in parte pretestuosa, anche perché non appena avremo la tecnologia ed il via libera della sovraintendenza potremo tranquillamente non solo migliorare la situazione esistente ma anche realizzare nuove linee senza pali, come ho già disposto per quanto riguarderà la linea a sud est della città”.

Mentre si aspettava di imbarcarsi sul treno il sindaco Dario Nardella faceva più volte notare ai giornalisti di quanto fossero antiestetici ed inappropriati, nel centro storico, i ‘city sigh seeing bus’, cioè quei grandi bus rossi panoramici a due piani, che fanno continuamente il giro della città. “Via dal centro storico, devono sparire”, ha detto in almeno un paio di occasioni il sindaco.

Il sindaco ha raccontato che avrebbe già dato agli uffici del Comune il compito di studiare un procedimento per vietare l’ingresso al centro storico a questi mezzi aggiungendo “Se entro una settimana non lo faranno, emanerò una ordinanza contingibile e urgente” ha spiegato Nardella.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il sindaco Dario Nardella:

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