Riceviamo e pubblichiamo la lettera scritta dall’Associazione OLTRE – Ponti tra i mondi Onlus all’amministrazione fiorentina e ai sindaci della Città metropolitana di Firenze in merito alle Circolari della Prefettura che richiedono il “coprifuoco” e la violazione della privacy dei richiedenti asilo ma anche sulle politiche del Governo che riguardano il Decreto Sicurezza.
Caro Sindaco, siamo una piccola Associazione – OLTRE Ponti fra i Mondi Onlus – che da dieci anni si occupa, sul territorio mugellano (Città Metropolitana di Firenze) di chi fugge dalla fame, dalla guera e dalla povertà. I richiedenti asilo, i migranti, gli shanieri, persone in difficolta. Vera. Piccola associazione ma grande nel cuore, nei principi che la guidano e nel lavoro che fa. Come tante altre! Il nostro pensiero è che occupandosi sul serio di queste situazioni, persone, ci si occupa di noi, del nostro territorio e della nostra stessa “sicurezza”.
Collaboriamo con gli SPRAR, le Cooperative e altre Associazioni che operano sul territorio. Ogni giorno viviamo sulla nostra pelle e condividiamo con ragazzi e ragazze, donne e uomini, le loro situazioni drammatiche le difficoltà e le speranze- Quando arrivano hanno bisogno di tutto. Soprattutto umanamente. Ci occupiamo di fornire loro strumenti di base per l’integrazione come la conoscenza dell’italiano, delle regole e della cultura del nostro paese. Lavoriamo per il loro inserimento lavorativo e sociale, diamo assistenza a livello sanitario, legale li aiutiamo a prendere la patente di guida trovare casa, e altro.
Crediamo che se non ci fosse il volontariato in Italia sarebbe davvero un problema serio, anche di sicurezza. E crediamo che la Politica dovrebbe assomigliare un po’ di più a questo. Libera dalle politiche del profitto, libera di pensare e agire. Siamo semplici cittadini, ognuno col proprio lavoro (chi ce l’ha) e le proprie competenze, che mettiamo al servizio della collettività senza scopo di lucro alcuno, aggiornandoci e acquisendo nuove competenze e conoscenze. A volte ospitando a casa chi non ha altre soluzioni e finirebbe per strada o chissà dove.
Ecco, la nostra esperienza ci dice che abbiamo bisogno di sane e coraggiose politiche di accoglienza al fine di creare un vero clima di legalità, arricchimento e fiducia reciproca. Basato sulla cultura e non sulla paura. Da questo non possiamo che guadagnarci tutti, come dimostra l’operato del Sindaco di Riace, Mimmo Lucano, al quale manifestiamo la nostra solidarietà e stima. Esempio e modello di applicazione dei principi della Costituzione Italiana e delle Leggi Internazionali sui diritti dell’Uomo. Leggi, non idee personali. E’ dentro queste Leggi che si devono trovare soluzioni. Ed è per questo, che ci rivolgiamo a lei e ai Sindaci tutti del nostro territorio fiorentino- Perché abbiamo bisogno di voi, nostri rappresentanti, e garanti di queste Leggi, che nessun guadagno economico o personale dovrebbe mettere a rischio.
Il Ministro Salvini invece col Decreto sicurezza fa esattamente tutto il contrario, eliminando la possibilità di richiedere l’Asilo per motivi umanitari, abolendo le politiche già precarie di accoglienza, (fatte di piccole e più equilibrate e gestibili realtà distribuite sui territori) creando e alimentando di nuovo i grandi centri di “detenzione” nelle città dove si andrà ad aggiungere disagio a disagio. Dettando linee guida che sono la madre di Circolari inaccettabili, come quella del Prefetto di Firenze. Questo Governo e chi ne segue ciecamente le linee politiche crea ed alimenta situazioni invivibili e pericolose, alimenta l’insicurezza e l’instabilità. L’ignoranza, il razzismo, la paura del diverso e l’intolleranza, unite alla repressione, l’uso delle armi (legittima difesa), l’uso del taser (già in dotazione alle Forze dell’ordine a Firenze), la paura (cieca) del diverso, non farà che portare le tensioni al limite e trasformare in polveriere pronte ad esplodere le nostre città e strade, lungi dal risolvere alcunché.
Questa non è l’Italia che vogliamo, queste non sono le strade dove vogliamo vivere. Né per noi né tantomeno per i nostri famiglie. Mi rivolgo a Lei e a tutti i Sindaci del nostro territorio, chiedendovi di prendere posizione contro questo tipo di politiche del Governo e contro le nuove assurde Circolari emesse dalla Prefettura di Firenze con le quali si obbliga a non uscire dai Centri di accoglienza dalle 20,00 alle 08,00 i richiedenti asilo e si viola la privacy degli ospiti nei Centri di accoglienza con l’apertura della loro privata. Con queste Circolari ‘non solo si snatura il ruolo degli operatori dei Centri che si vorrebbero trasformati in carcerieri ma si insinua che un richiedente asilo è un terrorista o un truffatore e si sancisce che chi sta fuori dai CAS oltre le otto di sera (o prima delle otto del mattino) è un fuorilegge, una persona pericolosa che va riportata in gabbia con procedure e modalità analoghe a chi commette un reato”.
Tutto questo ci pare un accanimento inutile e pericoloso che non dà risposte ma crea ulteriori problemi e tensioni! Conosciamo ragazzi/e che escono alle 06,00 per andare a lavorare, oppure che lavorano la sera dopo le 20. Lavoro già difficile da trovare e certo non lavoro che viene tolto ai ragazzi italiani. Lavoro che è una risorsa per tutti noi. Non ci pare che ci siano criticità tali, né motivi validi di ordine pubblico nelle nostre città e paesi che possano in alcun modo rendere necessario o giustificare un tale provvedimento, dai chiari connotati.. – . Sappiamo già a cosa porta tutto questo. Che prima del “decoro urbano” si investa sul ‘DECORO UMANO”, culturale e civile, Sindaco. Il Sindaco, dalla Sua persona rappresentato, ha il potere di avallare o meno tali prvvedimenti laddove questi non rispondano a reali interessi della popolazione o vadano contro principi costituzionali. Chiediamo quindi, di nuovo, di prendere posizione chiara e di fare tutto quello che Le è possibile, come molti stanno già facendo, con coraggio e dignità conto questo degrado civile e questa barbarie assoluta. Quella del Governo, delle sue politiche sulla sicurezza, e delle Circolari della Prefettura. Perché questa, ci pare la vera emergenza. La cittadinanza ha bisogno urgente di essere guidata ed educata ai principi costituzionali ed alla comprensione che, sola, è strumento contro le false paure, la violenza, l’ignoranza in sintesi, il degrado.
Che le Istituzioni diano l’esempio e ci aiutino a comprendere le cause reali delle migrazioni e del disagio. Cominciando col prendersi le responsabilità di Paese europeo (l’Italia) che come altri ha contribuito a creare molte delle condizioni di fame guerra degrado sociale ed ambientale e sfruttamento, nei luoghi da cui provengono queste persone disperate. Partiamo da noi. Grazie per l’attenzione.
LA PRESIDENTE Maria Luisa Mimma Bonafede