Venerdì 23 febbraio il circolo culturale urbano di Rifredi spegne la sua prima candelina. Per l’occasione, durante la quale sarà celebrato anche il quarto compleanno di Impact Hub Florence, verrà proposto il simposio “In vino veritates” a cura dell’artista Iacopo Seri. A seguire i dj set degli animatori più affezionati del BUH: Hugolini, Saeed Aman dei BowLand Edoardo Florio Di Grazia de Le Furie e dj Olmo
In un solo anno oltre 60 eventi, 100 live performance, 3500 associati e quasi 10.000 presenze. Di giorno posto di lavoro, la sera punto d’incontro per la città e per il quartiere.
Venerdì 23 febbraio Buh!, il circolo culturale urbano di Rifredi, spegne la sua prima candelina proponendo il simposio In vino veritates a cura dell’artista e facilitatore Iacopo Seri.
In questa speciale occasione, durante la quale verrà festeggiato anche il quarto compleanno di Impact Hub Florence, sarà ricreata l’antica pratica del Simposio. Un’evento all’insegna della convivialità durante il quale i commensali potranno discutere intorno ad un tema: l’ipocrisia. Regole? Solo una: ogni invitato avrà una bottiglia di vino di fronte a sé e per prendere parola dovrà bere almeno un po’ (Inizio ore 20 – info e prenotazioni [email protected]). A seguire i dj set degli animatori più affezionati del BUH, fra cui: Hugolini, Saeed Aman dei BowLand, Edoardo Florio Di Grazia de Le Furie e dj Olmo.
“Ci piace pensare che Buh! sia uno dei nuovi centri culturali più promettenti di Firenze” – afferma Riccardo Zammarchi de La Scena Muta, l’associazione culturale che gestisce lo spazio – “Dobbiamo fare ancora molto, soprattutto nel quartiere, ma dopo un anno possiamo dire di costruito già un vero e proprio network fatto di lavoro, musica e convivialità”.
Un progetto culturale ricavato negli spazi dell’ex-dogana a Rifredi dove un tempo c’erano solo magazzini per lo stoccaggio delle merci, nato dalla partnership con Impact Hub Florence e co-finanziato dal bando Funder35 promosso da 18 fondazioni private e patrocinato da Acri, l’Associazione delle Fondazioni e delle casse di risparmio Spa.
Uno spazio unico nel suo genere: “Dall’incontro fra Impact Hub Firenze e La Scena Muta è nata la voglia di sperimentare come il mondo della cultura ed in particolare quello della musica possa interagire con i co-working e le comunità di lavoro condiviso” – prosegue Zammarchi – “Il fatto che non esistessero esempi analoghi nella rete internazionale di Impact hub, è stato solo un motivo di ulteriore sfida. Naturalmente gli eventi sono la parte più appariscente del lavoro fatto fino ad ora, è normale che chi partecipa solo a questa parte delle attività possa vederlo come un locale. Buh! però è un circolo che non segue logiche di profitto, ma è mosso dalla voglia di costruire una proposta culturale attenta a ciò che accade dentro e fuori dalla città. L’anno in corso è quello della nuova linea della tramvia, Buh! si troverà esattamente a metà fra la fermata di piazza Dalmazia e la stazione di Rifredi: l’interazione con la città e il quartiere passerà principalmente da qui. Parallelamente il progetto proseguirà con la sua crescita e le energie saranno dedicate a sviluppare la parte legata ad una formazione all’insegna del learning by doing: imparare attraverso il fare”.
Ingresso riservato soci Arci.